ASL 3 Genovese - Centro Salute Mentale Voltri

Sono stata seguita per un disturbo bipolare per venti anni sempre dallo stesso psichiatra, una persona meravigliosa che mi ha fatta rinascere, senza trascurare la mia famiglia. Lui andrà in pensione a breve ed egoisticamente un po' mi dispiace perché è un professionista speciale ed io lo terrò nel cuore per tutta la vita. Attualmente sto bene e collaboro con Prato Onlus nei gruppi di autoaiuto, mi sento molto gratificata e utile agli altri. Per esperienza personale consiglio alle persone con disagio psichico di rivolgersi al servizio suddetto in quanto ci sono vari professionisti a disposizione del pubblico. Si accede con la richiesta del medico curante e la spesa è molto contenuta. Al servizio di accoglienza sono operatori qualificati che forniscono chiarimenti al riguardo. Io devo ringraziare tutti coloro che in questi anni mi hanno supportata e grazie ai quali ho potuto riprendere in mano la mia vita.

Ho iniziato a frequentare questo centro da ottobre 2017 per una brutta depressione e un altro problema di ossessione, e devo dire che mi sono trovata molto bene. La prima psichiatra, avuta per tre sedute, molto brava a livello professionale, ma mi sono trovata meno a livello umano per questioni semplicemente di empatia e probabilmente perché ero nel momento clou della difficoltà; con la seconda psichiatra, che mi segue tuttora, mi sono trovata da subito sia a livello professionale sia a livello umano, ma ripeto è semplicemente una questione caratteriale e soggettiva (infatti, so di una signora, che, per suo carattere, si trovava meglio con quella con cui io mi trovavo meno); nulla da ridire su nessuna delle due a livello professionale. Come psicologi ho avuto due tirocinanti, ma entrambi molto bravi, sia professionalmente sia umanamente, che mi hanno fatto sentire sempre a mio agio.

Devo dire che, come servizio pubblico, lo consiglio vivamente. :)

In carico da loro dal 2008, non posso che parlarne molto bene, soprattutto riferendomi alla Dott. Silvia Sanavio, che in tutti questi anni si è presa cura di me, con grandissima professionalità, gentilezza e simpatia, riportandomi a uno stato di benessere che mai avrei creduto possibile.

Qualche tempo fa andai al centro perché sta k in un nom di depressione in quanto scoprii chr il mio compagno era in cura al sert per dipendenze, Ed io ero lì perché aveva in cura un persona che amavo..ma nonostante medicine e sedute, lui continuava ad avere comportamenti instabili e rabbia, k non riuscivo a capire e mi facevano star male.
La dottoressa era una psichiatra che avrebbe dovuto curarlo per i suoi problemi di dipendenza..e io andai li per cercare di essere aiuta a dormire ed a aiutarlo.

Descrivo a grandi linee ciò k fu detto.. Ma La sentenza fu veloce e chiara, e le parole chiave furono ferocemente e poco gentilmente proprio quelle!!!

mi chiese se io avessi mai fatto uso di sostanze (no)..se io amo bere alcolici o superalcolici (no un po' di vino a pasto) se almeno fumo (no)

Diagnosi: Ma lei è noiosa non fa niente! lei è una TALEBANA!!
Ci credo k quell'uomo con lei non sta bene!
Lei è pesante e noiosa.
Ank se prende le medicine lui ha il suo carattere e si vuol sballare, con una come lei non pu xk è una palla al piede!
Lasciatevi!

Uscì stordita e senza aver trovato cosa rispondere a un colloquio così surreale e grottesco!!
Chi dovrebbe curare le dipendenze trova malata io k non ne ho e k cerco di aiutare il mio compagno a farne a meno, mentre lui è normale così....
Questo è il 🌏mondo!

Dare del TALEBANO a qualcuno ha una valenza inequivocabile di insulto, non essendo conosciuta un’accezione positiva dello stesso termine.
dare del “talebano” a qualcuno è un insulto, in quanto equivale più o meno ad attribuire la caratteristica di “incivile”, “violento” e “intollerante
L’ingiuria, anche se non costituisce più un crimine, continua ad essere vietata.
La persona che è stata apostrofata come “talebano” può dunque citare in giudizio chi l’ha offesa e chiedergli il risarcimento dei danni.