Oratorio SS. Bernardo ed Eustachio

Chiesetta di montagna del 1800 molto caratteristica, si celebra una messa all'anno in occasione del giorno di ferragosto.
La chiesetta è sotto la custodia del bar albergo ristorante alpino.

L'oratorio non vanta particolari pregi architettonici ma nei giorni sereni si staglia sullo sfondo dell'Andolla e della Weissmies e questo basta a dargli quel carattere alpestre che la doppia dedicazione poi rimarca: Bernardo d'Aosta era, infatti, un diffuso protettore delle genti di montagna mentre Eustachio veniva invocato da cacciatori e cavallanti.
Il tutto inserito in un villaggio che non è stato fortunatamente stravolto dall'arrivo della strada, completata negli anni '60.
La chiesa è, comunque, seicentesca con particolari interni non disprezzabili quali l'altare maggiore e la volta a crociera.

Costruito nel XVII Secolo, l'Oratorio dei Santi Bernardo d'Aosta ed Eustachio si presenta piccolo e dimesso dall'esterno. Nulla più di una chiesetta di un alpeggio (ma in questo risiede parte del suo fascino). Di tutt'altro valore l'interno dell'edificio, squisitamente barocco, che ospita un pregevole dipinto di Giulio Gualio, artista originario proprio di Antrona e più noto come scultore, e una volta i cui affreschi si presentano in ottimo stato di conservazione.

Tappa consigliata all'interno di una gita nella splendida Alpe Cheggio.