Monumento della Caravella

Bello

Il Monumento della Caravella consiste in una colonna che commemora il gemellaggio delle città di Roma e Parigi, si trova nel Centro storico di Roma, Rione XVIII (Castro Pretorio), all’interno dello slargo antistante la Sala Ottagona del Museo delle Terme che purtroppo è anche un parcheggio il quale “offende” questo monumento.

Il monumento è stato realizzato il 1961 dallo Scultore francese Felix Joffre (1903 – 1989) ed è stata inaugurato il 17 maggio 1961 dal Comune di Roma (Sindaco) con rappresentanti del Comune di Parigi.

Il monumento si compone di una base in pietra, con pianta rettangolare, da una antica colonna in marmo cipollino e sopra incastonata una pregevole caravella bronzea.

Sui lati anteriore e posteriore della base sono poste delle iscrizioni in latino.

ANTERIORE

PRISCI ROMANORVM AEVI COLVMNA
PERENNITATIS AVSPICIVM
AVREA FLVCTVANS NEC VNQVAM DEMERSA NAVIS
PRINCIPIS GALLORVM CIVITATIS INSIGNE
VINCVLVM TESTANTVR MVTVAE DILECTIONIS
QVA VRBIS RECTORES
III KAL. MAIAS A.D. MDCCCCLVIIII
TITVLO GEMINAE SORORIS
LVTETIAE PARISIORVM
HANC STATVERVNT VIAM NVNCVPARI

In italiano

Questa colonna del tempo degli antichi romani, quale auspicio di eternità, e la splendida nave galleggiante e mai sommersa, simbolo insigne della città principe dei Galli, attestano un vincolo di reciproco affetto, per cui i Governatori dell’Urbe, il giorno 29 aprile nell’anno del Signore 1959, decisero di chiamare questa via con il nome della sorella gemella “Lutetia Parisiorum” (antico nome di Parigi).

POSTERIORE

DIVTVRNAE AMICITIAE MONVMENTVM
XVI KAL. IVN. A.D. MDCCCCLXI
FELICITER DICATVM
ADSTANTIBVS VIRIS CLARISSIMIS
IVLIANO TARDIEV
PARISIORVM CIVITATIS
DECVRIONIBVS PRAEPOSITO
VRBANO CIOCCETTI
ALMAE VRBIS MODERATORE

FELIX JOFFRE SCVLPSIT

In italiano

Il giorno 17 maggio nell’anno del Signore 1961 è stato felicemente dedicato il monumento all’eterna memoria, alla presenza degli uomini illustri Julien Tardieu, politico della città di Parigi e Urbano Cioccetti, governatore della Alma Città
Felix Joffre scolpì

Cenni Storici:

La Colonna posta il 17 maggio 1961 voleva celebrare il gemellaggio esclusivo (A) fra Roma e Parigi che era avvenuto in modo solenne in Campidoglio nel 1956, alla presenza e con le firme dei sindaci delle due città che inoltre lo celebrarono con il famoso giuramento:
«Solo Parigi è degna di Roma e solo Roma è degna di Parigi».

Il monumento si compone di una base in pietra dove nella parte anteriore e posteriore furono poste due iscrizioni, che una pregevole opera di restauro ha ricostruito nella loro interezza.

Sopra è posta una antica colonna romana grezza di marmo cipollino proveniente dagli scavi di Piazza Nicosia (inizio del XX secolo).

Come ulteriore elemento ornamentale e con la funzione di fastigio venne poi posta una bellissima opera bronzea (purtroppo poco godibile per la sua posizione) la quale rappresenta una Caravella immersa nei flutti oceanici, con la grande vela gonfiata dal vento, donata dal comune di Parigi (simbolo presente nello stemma della città)

(A) Per esclusivo si intende che le due città si sono impegnate a non gemellarsi con altre, eventualmente solo patti di amicizia, cooperazione o altro.

Il Monumento della Caravella, un'opera d'arte che cattura l'immaginazione e la curiosità dei visitatori, è un punto di riferimento che trasporta indietro nel tempo alla scoperta delle epiche avventure marittime del passato. Questo monumento raffigura l'intrépida esplorazione dei mari e invita a riflettere sul coraggio e la determinazione degli esploratori di un'epoca passata.

L'architettura e il design del Monumento della Caravella evocano l'atmosfera di un'antica nave pronta a solcare i mari. La cura dei dettagli, dalla struttura delle vele alle sculture a raffigurare l'equipaggio, offre un'immagine vivida e coinvolgente di ciò che doveva essere navigare verso l'ignoto. La maestosità dell'opera crea un senso di ammirazione per l'audacia degli esploratori che si lanciavano nelle imprese inesplorate.

La posizione del Monumento, spesso collocato in luoghi pubblici o vicino alle coste, accentua il suo legame con il mare e l'idea di avventura. Questi luoghi diventano una sorta di "porto di rifugio" per coloro che desiderano riscoprire la storia delle esplorazioni e riflettere sull'importanza del coraggio nel perseguire nuovi orizzonti.

L'atmosfera di scoperta e di ammirazione che circonda il Monumento della Caravella cattura l'immaginazione dei visitatori e li trasporta in un mondo di avventura. L'esperienza di osservare da vicino l'opera e di contemplare l'audacia rappresentata alimenta il desiderio di esplorazione e invita a considerare quanto sia importante la sfida di superare i limiti.

Tuttavia, per coloro che potrebbero non essere completamente familiari con il periodo storico delle grandi esplorazioni marittime e con i personaggi coinvolti, potrebbe essere utile fornire informazioni aggiuntive sulla storia delle caravelle e sull'importanza delle scoperte. Dettagli contestuali possono arricchire ulteriormente l'esperienza e consentire ai visitatori di comprendere appieno l'importanza di questo monumento.

In sintesi, il Monumento della Caravella è un omaggio affascinante all'audacia e alla determinazione degli esploratori del passato. La sua architettura suggestiva, la posizione suggestiva e il messaggio di avventura lo rendono un punto di riferimento che invita a riflettere sulla forza dell'umanità nell'affrontare le sfide e nell'esplorare l'ignoto. Nonostante la potenziale necessità di informazioni aggiuntive, questo monumento rimane un simbolo tangibile della passione per la scoperta e dell'importanza di abbracciare il coraggio nel perseguire nuovi orizzonti.

Posizionato a poca distanza dalle famose Terme di Diocleziano, possiamo trovare questo singolare monumento costituito da un pilastro sovrastato da una stupenda scultura in bronzo raffigurante una caravella. Opera eretta a commemorazione di una sorta di gemellaggio tra Roma e Parigi nel 1959. Sia l'area circostante che l'opera sono tenute in modo esemplare, sicuramente da vedere.

Un angolo di Roma
Via Parigi

Un bel simbolo

Small bronze caravell on marble column.

Monumento alla caravella simboleggia il gemellaggio di due capitali europee tra Roma e Parigi. Il monumento della caravella ché è simbolo della città di Parigi e stato inaugurato ne 1959.

Poco più di un palo della luce.....a questo ruolo è relegato questo monumento che di fatto è bello e significativo (sessanta anni fa i parigini forse ci sopportavano di più se si sono anche gemellati con noi). Il luogo è in un parcheggio posto in un crocevia dove non c'è passaggio di gente a piedi nonostante la prossimità a molte attrazioni turistiche. Un peccato non valorizzare il tutto considerato che c'è anche una targa a ricordare il tutto. Guardate le foto che ho postato e le altre recensioni su Roma e le sue meraviglie che ho fatto e se sono stato utile cliccate su utile e se volete seguitemi

Secondo la tesi di un docente dell’Università di Roma Tor Vergata, si sostiene che il monumento fosse stato posto lì nel XVI secolo dal Cardinale francese Jean Du Bellay. Il cardinale possedeva all’ epoca un’immensa villa che occupava quasi tutta l’area delle Terme di Diocleziano. Secondo l’opinione del docente, Du Bellay, importante e appassionato collezionista di antichità, decise di erigere il monumento per ricordare il naufragio avvenuto nei pressi di Marsiglia nel 1554 di una sua nave che trasportava sculture antiche destinate a Francesco I Re di Francia. Via Parigi, all’ imbocco della quale il monumento si trova, avrebbe secondo questa tesi preso il nome proprio dal cardinale in questione, che negli ambienti romani era conosciuto come “Cardinale di Parisi”, cioè di Parigi, date le sue origini francesi.

Geht man die Via Parigi entlang, stösst man auf einen kleinen Streifen Gras seitlich der eher unwirtlichen Strasse, auf dem eine alte Säule mit einem proportional zu kleinen Segelschiff obenauf steht. Dieses wurde anlässlich einer historischen Gedenkfeier der Städtepartnerschaft zwischen Paris und Rom vom 9. April 1959 errichtet. Die Säule wurde bei Bauarbeiten in der Nähe der Piazza Nicosia gefunden und gehörte wahrscheinlich zum ausrangierten Material von einem Flusshafen. An der lädierten Spitze befand sich entweder eine bronzene Caravelle, ein zwei bis viermastiger Segelschifftyp der im 14. bis 16. Jahrhunderts bevorzugt eingesetzt wurde, und ein Wappen von Paris. Jedenfalls wurde eine bronzene Caravelle neu auf die Säule gesetzt und eine Tafel mit Inschrift am Fusse angebracht. Die in Lateinisch angebrachte Inschrift besagt zusammengefasst: Das schöne Schiff sank nie und war ein Symbol der Hauptstadt der Gallier. Es zeugt von der gegenseitigen Zuneigung der beiden Städte. Es besteht eine zweite Tafel am Anfang der Strasse, die ebenfalls einen huldigenden Text aufweist. Ein solches Schiff konnte allerdings nur auf dem Meer verkehren und nicht auf Flüssen.
Als ausserordentlich nehme ich dieses Denkmal nicht wahr, doch das Schiff ist durchaus schön ausgearbeitet und eignet sich als Fotomotiv.