Buco di Viso

Bring a torch.

Bellissima esperienza partendo dai 2020m del Pian del Re per arrivare alla galleria che si trova a quota 2860m.
A fine settembre non ci aspettavamo una spruzzata di neve ma ha reso il percorso ancora più avventuroso. Salendo il panorama si apre oltre alla valle Po anche alla pianura cuneese.
Abbiamo avvistato una famiglia di camosci e una salamandra autoctona della Valle Po. Il Marchese di Saluzzo Federico II nel 1478 volle far costruire questa galleria per agevolare il passaggio delle merci per gli scambi commerciali con la Francia. Così facendo si liberò dei dazi doganali imposti dai Savoia al Moncenisio e accorcio' il cammino di alcuni giorni

Meravigliosa camminata in alta Valle Po.
Si parte dal pian del Re. Si prende il sentiero che parte dritto e dopo circa 900 m di dislivello su sentiero non difficile di raggiungono prima le casermette e poi rapidamente si arriva al Buco di Viso.
Fu scavato tra il 1479 e il 1480. È lungo circa 250 metri.
Dalla parte italiana si ha una spettacolare vista sulle montagne vicino al Monviso e il Monviso stesso. Dalla parte francese si possono ammirare i monti del Queiras.
Io pensavo fosse più difficile, ma in tre ore ho raggiunto (come da cartello al pian del Re) il Buco di Viso.
Il parcheggio, se si vuole parcheggiare al pian del Re costa 10 euro. 20 euro se si vuole fare il giro del Viso.

Salita impegnativa con dislivello di oltre 950 MT da pian del Re. L arrivo vale la fatica

Basta la torcia del cellulare. Bella galleria, non lunghissima, effetto bellissimo all'uscita da entrambi i versanti. Arrivato in meno di 3 ore da Pian del Re

Bellissima esperienza. Il luogo è raggiungibile soltanto a piedi partendo dal parcheggio di Pian del re.

Sentiero corto ma molto intenso, specie nella parte finale, decisamente panoramico. Consiglio di salire al colle poco sopra per avere una vista ancora migliore, ma già il traforo di per sé è un'esperienza.
Consigliatissimo, portandosi una bella torcia e tanta acqua

La parola corretta è affascinante, percorso non estremamente difficoltoso, il buco lascia davvero senza parole, se presa in una giornata soleggiata è possibile fare davvero degli scatti interessanti

Semplicemente uno spettacolo ragazzi. Da provare assolutamente. Giornata dedicata alla montagna ⛰

Spettacolare, assolutamente da visitare. Passeggiata in mezzo a paesaggi mozzafiato e attraversare questo pezzo di storia è stato molto emozionante. TOP TOP TOP (P.S. Leggete la storia su Wikipedia!)

C'est grandiose ! Nous sommes partis de Pian del Re. Prévoir de l'eau, nourriture et Kwai car dans le tunnel beaucoup de vent.
C'est très physique,mais c'est tellement beau que l'on oublie la fatigue

Il buco di viso è sempre affascinante, anche dopo averlo attraversato numerose volte. Nel passaggio dovete pensare all'epoca in cui è stato scavato, prima della scopertadell'America. .
Ottimo modo per rientrare in Italia dopo il giro dal Granero

Passage educatif entre FR/IT . Date du 15eme siècle avec un très beau panorama côté français.

Luogo estremamente suggestivo considerando l'epoca in cui è stato realizzato. Consiglio di portarci anche dei bambini a scopo didattico

Lasciando la macchina a Pian del Re si può proseguire a piedi per il sentiero V16 in alcuni tratti il sentiero rimane ancora una vecchia strada mulattiera in altri un sentiero di montagna, arrivati al Pian Mait si intravedono già le casermette, dopo le casermette si arriva al Buco di Viso un tunnel scavato a mano nella pietra per passare il confine tra Italia e Francia usato storicamente per scambi commerciali voluto da Ludovico II Marchese di Saluzzo, il panorama offerto da entrambi i versanti rimane un posto unico e suggestivo, si consiglia scarpe da trekking o scarponi, bastoncini da trekking e una torcia frontale da testa per illuminare il passaggio nel tunnel, portarsi cibo e acqua (l’ultima riserva di acqua in estate si può trovare un po’ dopo il bivio del sentiero V16 che a sinistra si prosegue per il Rifugio Giacoletti V17 e a destra per Pian Mait e Buco di viso).

Tunnel che collega Italia e Francia raggiungibile con 2 ore e 30 minuti di camminata da pian della regina

Galleria dalla quale è possibile passare, in assenza di neve, dotati di pila frontale, dal versante Italiano a quello francese.

fantastico paesaggio il buco in vero pezzo di storia meglio la parte italiana

Luogo magico,che trasuda storia...."il primo traforo delle Alpi"

Da vedere conoscendo la storia di questo traforo