Chiesa San Giovanni Evangelista (Madonna delle Grazie)

Chiesa antica ed importante, era una delle parrocchie di Vizzini.
Il Di Marzio Ferro afferma che la Chiesa fosse stata edificata sulle rovine di due templi pagani dedicati a Minerva e Bacco e così scrive riferendosi ad essa:
“…la figura della civetta … è la famosa insegna consacrata dagli Ateniesi alla Dea Minerva, in monumento della loro alleanza e confederazione fatta dagli antichi bidinesi con essi.
La scultura della civetta in origine esisteva sopra l’antichissima porta della città a ponente, da dove fu poscia trasportata sopra l’edificio della parrocchia di S. Giovanni Evangelista, al cui quartiere è divenuto il nome del Cucco (denominazione della “Civetta), si può ammirare oggi la scultura della civetta sul prospetto sud della Chiesa Madre di Vizzini” .
La chiesa è intitolata pure a San Giovanni Apostolo; fu distrutta nel 1693 dal terremoto e ricostruita.
Si presenta con una pianta ad unica navata e un prospetto ornato da un portale gotico.
Al suo interno, secondo l’architetto Valente , vi sono custoditi i seguenti oggetti d’arte:
• una piccola lapide del XIV secolo, con caratteri scolpiti a rilievo;
• un dipinto in legno raffigurante la Madonna con il Bambino Gesù chiuso da cornice barocca
• un’antica statua in alabastro della Madonna delle Grazie, posta in una nicchia dell’abside, con il pregiato feretro dorato, di scuola gaginiana;
• una Madonna con una stella al petto;
• un quadro di S. Agata, S. Antonio, Maria Maddalena, S. Paolo Eremita;
• un calice del 1002.
Troviamo, inoltre, delle tele raffiguranti San Giuseppe che tiene sulle braccia il Bambino, la statua di gesso del S. Cuore di Gesù, il fonte battesimale di marmo, la Via Crucis dipinta su legno del '700.
La chiesa è nota anche come Chiesa della Madonna dell’Acqua o di Monserrato.