Torre Civica dell'Orologio

A pochi km da Caltanissetta si trova San Cataldo. Qui, nella parte alta della città si trova una Torre Civica, la cui costruzione fu concessa dal re siciliano Filippo III al barone Nicolò Galletti di Fiumesalato decretando così la fondazione del paese.

Edificata nel lontano 1780, su autorizzazione dello stesso Re Filippo III, il quale concesse alla città di San Cataldo la possibilità di costruire una torre da adibire a scopi difensivi.

La torre aveva funzione difensiva ed è stata costruita nella parte alta della città, detta Monte Taborre, in modo da dominare l'intero abitato. Ancora funzionante grazie ai numerosi interventi di manutenzione, la torre è ancora oggi è uno dei simboli più rappresentativi della città di San Cataldo.

Nel 1780 venne installato sulla torre un orologio con quattro quadranti di marmo e dotato di suoneria, che batteva le ore su due campane squillanti. Nel 1959, a causa delle precarie condizioni, la torre venne abbattuta per decisione dell’allora sindaco.

L’orologio batteva i quarti, le mezz'ore e le ore ed era fornito di una suoneria aggiuntiva, che alle prime ore dell’alba svegliava gli operai che dovevano andare al lavoro, alle otto del mattino avvertiva gli studenti per andare a scuola, a mezzogiorno segnava l'ora della pausa dal lavoro e a mezzanotte richiamava i nottambuli affinché ritornassero nelle loro dimore.

L'orologio suonava anche il caratteristico motivo dei sancataldesi: Vacabunnu va travaglia, un vero e proprio invito ai cittadini a darsi da fare.

Successivamente, la torre venne ricostruita su progetto dell’ingegnere Alfonso Augello. Oggi la torre è costituita da un fusto quadrangolare sormontato da una merlatura guelfa e poggia su un basamento molto ampio composto da quattro riquadri.

La sua posizione panoramica consente di osservare i quartieri del centro storico sancataldese, ma anche l’Etna, Enna, Calascibetta e il monte Babbaurra.

Una scalinata piuttosto scenografica ne consente l’accesso da via Garibaldi. La scalinata è abbellita da bassorilievi in terracotta che narrano la storia della Sicilia e di San Cataldo realizzati da Giuseppina Maria Riggi e Calogero Barba, entrambi docenti dell’Istituto d’Arte F.Juvara di San Cataldo

Torre civica di fine 700 spettacolare

Bellissimo storico monumento cittadino situato su un punto alto di San Cataldo da dove è possibile apprezzare una bellissima vista della cittadina nissena. In assenza di foschia si vede anche l'Etna. Si accede attraverso una bellissima scalinata decorata con bassorilievi con colori che colpiscono.

Luogo simbolo di San Cataldo e da cui é possibile ammirare tutto il Paese! Da visitare soprattutto la sera!

Ottima attrazione turistica del paese. In cima è possibile vedere tutto il paese e un panorama mozzafiato. Scalinata molto pulita e curata, arricchita da mosaici/ceramiche che raccontano la storia di San Cataldo

Vista panoramica bellissimo

很棒的生活方式和環境

Domina sulla bella città di San Cataldo

Bellissima torre civica con opere in ceramiche lungo la scalinata realizzate dagli artisti Calogero Barba e Riggi Giuseppina

Molto caratteristico tutto l'ambiente circostante, dalle strettoie per arrivarvi fino alla scalinata.

Uno dei luoghi simbolo di San Cataldo e probabilmente il più suggestivo, soprattutto di notte

Ottimo luogo dove osservare buona parte della citta dall'alto

El relic mas viejo segun me dijeron, pensar que seria el de la Iglesias del Rosario.

Bel posticino gode di un ottimo panorama

Bel Panorama peccato non sfruttato come spazio

Bellissimo Tore

Panorama mozzafiato .. cuore di San Cataldo

La base

Da molta serenità