Cappella di Sant'Eusebio

Cappella molto caratteristica in stile bizantino. L'interno: gli affreschi sono belli ma purtroppo la statua è rovinata. Comunque è molto bella

Si trova al di sopra della cappella del Roc dove si pensa che S. Eusebio ripose la statua della Madonna nera di Oropa che trasferì dalla Palestina attorno al IV secolo. La si può trovare a poche centinaia di metri lungo la strada provinciale Rosazza-Oropa, che si snoda dal santuario d'Oropa. Al suo esterno sono visibili simboli la cui spiegazione è ancora ignota. Proseguendo sulla strada, di arriva alle rovine del Delubrio, dal quale si snoda il sentiero D13 verso il rifugio Rosazza e Savoia, accanto al lago del Mucrone.

Per la storia ho visto che altre recensioni sono state dettagliate, ma la sensazione che si prova a stare qui è sicuramente di tranquillità. Non tanto visitata come il santuario vicino ma tanto tanto carina, è solo una piccola passeggiata che vale la pena fare

Cappella o Edicola di sant'Eusebio che si trova dietro il Santuario sulla strada che porta a Rosazza, in posizione defilata rispetto al complesso nel suo insieme.
La cappella è stata finanziata dal senatore Rosazza è realizzata in collaborazione con il dottor Maffei. Buon punto di osservazione del complesso edilizio del Santuario e di tutta la valle.

Ok

La cappella di S. Eusebio venne edificata appena sopra il complesso del Santuario di Oropa, nel luogo dove, secondo la tradizione, sorgeva il Roc ove era stata riposta la statua. All'esterno vari simboli esoterici e simbolici decorano la cappella, mentre all'interno, selle pareti sono dipinti degli affreschi rappresentanti il santuario di Graglia e quello di San Giovanni d'Andorno. Curiosamente sui pilastri interni trovarono collocazione reperti antichi trovati nello scavo della struttura, ora ricoverati al museo del santuario.