Emporio Maior souvenir

Un piccolo emporio con un bell’assortimento delle ceramiche che potrete acquistare in paese. Cortesia e professionalità contraddistinguono la titolare. Da non perdere

Fornito di molti souvenir per qualsiasi tasca.

Aperto e commessa simpatico ca

Dopo la visita al parco e una pessima esperienza al bar accanto, per fortuna che almeno in questo negozio ho trovato una signora molto cortese. Cose molto carine per tutti i prezzi.

Il sito storico~archeologico, di origine cartaginese, preservatosi nei secoli, corre oggi seri rischi per il business recettivo/pulmanistico/mangereccio, e quindi l'intera gestione "ludica" dei campi e luoghi limitrofi al sito archeologico, mette a rischio la sopravvivenza e valorizzazione dell'area.
Quello che appare incomprensibile è come mai Soprintendenza e Parco Archeologico, Comune di Calatafimi, gestori culturali delle Dionisiache non si rendano conto di come equilibri storico~naturalistici così delicati siano messi a rischio, consentendo la proliferazione di interessi economici privati a danno della collettività. Divieto di parcheggio per facilitare la "nuova" area attrezzata, nouvelle Bengodi dei parchi di divertimento e consumo, pullman mastodontici ed inquinanti (motori sempre accesi che rendono irrespirabile l'aria con esalazioni di monossido) in luogo di piccole navette elettriche o ecologiche, che danno si un servizio ma che è improntato sul puro interesse economico, ed assolutamente privatistico, di portare più turisti possibili, o anche spettatori delle rappresentazioni teatrali, in questo BusinessDromo di nuovo impianto. Qualità del cibo pessima e prezzi adeguati al recupero polli da spennare.
A seguito della replica dei gestori dell'Emporio Archeodromo, tengo a precisare che il sottoscritto non è anonimo ed è un local guide con centinaia di recensioni al suo attivo.
Il villaggio ludico-gastronomico Archeodromo Parking Segesta di contrada Pispisa (pressi svincolo autostradale), di cui i gestori prendono le difese, con i suoi manufatti in legno stile sud-tirolese, area picnic, naturalistica assolutamente estranei alla nostra cuiltura locale, con decibel sonori alti per la musica commerciale che sparano e soprattutto gli incoerenti lumen che producono che sono riusciti ad alterare il fondale scenico naturale che prima si godeva dal teatro antico di Segesta, sono un affronto al sito archeologico ed alla bellezza naturale e paesaggistica di Segesta!
Per l'inquinamento di monossido che producono i pullmans che fanno da navetta, purtroppo non ho effettuato campioni durante la mia permanenza, ma vi assicuro che rendono l'aria irrespirabile!