Scale del Miller

Amazing place! Fantastic!

Bellissima esperienza con bellissimi panorami. Io sono andato alla fine di marzo e ho trovato neve e ghiaccio su tutto il percorso. Consigliato, in queste condizioni, a chi è preparato con idonea attrezzatura. Sicuramente in estate più accessibile per escursionisti, ma ovviamente, visto che si cammina su sentieri, sempre con un minimo di abbigliamento consono alla montagna. Sicuramente lo consiglio a tutti gli appassionati di escursioni

Per chi e' allenato alle 2 ore di camminata , come noi , farla in giornata senza sostare in quota e' decisamente impegnativa ; l'ideale e' prenderla con piu' comodo e dormire in uno dei rifugi sull Adamello ; sicuramente per chi e' allenato la si puo' affrontare in giornata , noi specie al rientro avevamo le ginocchia provate . Comunque fieri di avercela fatta , l'abbiamo un po' sottovalutata , ma meritava questo sforzo per tutto il percorso i luoghi sono stupendi . Consigliatissima , anche per il buon cibo che vi aspetta in rifugio .

Risalendo la Val Malga fino alla cascata del torrente Remulo, ci si inerpica per le Scale del Miller. Inizialmente è un bel tracciato con poco salita, poi arrivano i gradini e si sale per circa 200 m abbastanza faticosamente fino alla pianoro superiore dove inizia la Val Miller.

Bellissimo. In realtà ci sono andato l'anno scorso e a giugno c'erano 100-120.cm di neve. Il rifugio è chiuso finonfine giugno, portarsi acqua, cibo, fazzoletti di carta (:-)) e CIASPOLE. Poi c'è rifugio invernale, nella chiesetta, aperto con chiavistello libero e 4 letti (2 letti a castello).
Non è per bambini finché c'è neve e serve un po' di allenamento.

Questa "attrazione turistica" non sono altro che dei gradoni scavati nella roccia granitica che aiutano a compiere un importante dislivello, circa 200/300 m di dislivello, in poca distanza. Alcuni punti sono particolarmente esposti ma dispongono di una catena infissa nella roccia in modo da aiutare la risalita.

Le scale del Miller sono un bellissimo sentierodal Ponte del Guat, prendendo il sentiero n°23 portano, in circa due ore di cammino sino al Rifugio Gnutti. Il rifugio è appunto conosciuto come base per l'accesso più diretto e alpinistico alla Vetta Adamello.
Scarpe da trekking obbligatorie, non pensate di affrontarle con scarpe da ginnastica o roba simile.

Non essendo una sportiva professionale, mi sono sentita appagata nell'avercela fatta!! Sentiero molto bello e suggestivo. Serve sicuramente un cambio di ginocchia al rientro 😅

Bellissimo posto... Questi gradoni servono per fare il salto di dislivello che serve per continuare e salire fino al rifugio Gnutti e la sua conca e lago... Con ottima cucina... E anche per la salita per gli atti rifugi... Giro molto consigliato...

Bellissimo, ma sono necessarie delle ginocchia di ricambio per la discesa al ritorno...

Ambiente meraviglioso, la fatica è ripagata se ci si ferma al Rifugio Gnutti . Gestore bravissimo cuoco.

Salita impegnativa ma gratificante consiglio di farla in salita

Bella scalata...posto magnifico

La grande fatica 20 minuti di intenso sudore

Faticoso ma bello

Un ambiente veramente incantevole

Tappa di un bellissimo anello

Fantastica salita