Santuario di San Matteo Apostolo

Beautiful Church
Peace felling 🙏

Ci sono arrivata per caso. Mi trovavo a San Giovanni Rotondo, ho trovato una piccola medaglietta all'interno dell'altare di San Francesco, dove celebrava messa padre Pio. La gente del luogo mi ha riferito che l'immagine raffigurava San Matteo Apostolo, venerato in San Marco in Lamis. Stesso in giornata ho raggiunto il Santuario, ho visto nella medaglietta come un segno. Giunta sul posto, ho trovato un sentiero poco agevole, le erbacce erano molto alte. Il pullman mi ha lasciato appunto, sul retro del Convento. All'interno nessuno, completamente deserto, tanto da sembrare un luogo sinistro! Eppure l'ho visitato il dieci giugno scorso, periodo pienamente estivo. Anticamente i pellegrini si recavano al Santuario per chiedere protezione a San Michele Arcangelo, capo supremo delle milizie celesti.

Potete incontrare turisti ma senza l'affollamento tipico di altro luoghi più famosi. Internamente c'è una bellissima chiesa e un presepio installato subito all'entrata, alla vostra destra. C'è anche un piccolo negozietto di souvenir e ricordini, con personale molto gentile e disponibile. C'è anche una biblioteca, che non ho visitato personalmente. Il parcheggio è gratuito, non è enorme ma sufficiente a contenere l'afflusso di visitatori. La vista panoramica sulla vallata è un qualcosa di unico, specialmente nelle giornate di cielo limpido. I servizi igienici ci sono ma sono dislocati esternamente al convento, in una viuzza laterale rispetto all'entrata principale. Come in altri posti turistici religiosi, non serve biglietto di accesso.

Luogo perso tra le montagne, il silenzio regna sovrano, il suo presepe e magnifico e ben curato, il negozietto aiuta a mantenere in autonomia i frati, ci sono tornato due volte e due volte ho visto sia il presepe che acquistato qualcosina, consigliato per un percorso religioso e di riflessione, all'interno e presente anche un chiostro con dei bellissimi pappagalli ed uccellini di varie specie, tutto bellissimo e ben curato

Oasi di pace e di silenzio per ritrovare sé stessi e Dio. Bello anche il sentiero della via franchigena

Un convento molto curato sia fuori che dentro con vista panoramica da mozzafiato. La posizione di cui si trova regala tanta frescura e relax. Molto bello è consigliabile per chi vuole partecipare a messa, fare una passeggiata e godersi aria fresca in quelle giornate torride.

- Die Weihnachtskrippe kann man das ganze Jahr bestaunen!!!
- Bedeutende, wertvolle Bibliothek
- Ab San Matteo (dahinter) wird es als das Tor zur "Dfenza" - Wald/ Bosco genannt
- kleiner Souvenirladen
- Kloster/Mönche ...

Aus Erzählungen meines Opas:
Zur Zeiten Padre Pio (als junger Mönch) auf seiner Pilgerreise von Pietrelcina, hat er bei den Mönchen um Unterkunft bzw. um Aufnahme im Kloster gebeten. Die Mönche des Santuario San Matteo haben damals den jungen Mönch abgewiesen , dieser ist weitergepilgert nach San Giovanni Rotondo wo er von den Kapuzinermönche aufgenommen wurde!.... Alles weitere kennt Ihr. San Pio... ist zum bedeuteten Pilgerort in ganz Italien gar Weltweit geworden! Ich werde eine separate Bewertung zum Pilgerort San Pio erstellen!

.... und San Marco in Lamis beißt sich selber heutzutage in den Allerwertesten! 😉😀😲

A pochi chilometri da San Giovanni Rotondo, immerso nel verde di carpini e frassini si erge maestoso il santuario di San Matteo fondato dai monaci benedettini intorno all’anno 1000 su una precedente chiesa e ospizio sulla via francigena per arrivare a Monte Sant’Angelo.
Suggestivi il chiostro interno, originale il
Presepio artistico, importante biblioteca storica. Da visitare

Kościół w tym miejscu istniał już w V w., z czasem powstał klasztor. Miejsce licznie odwiedzane przez pielgrzymów zdążających do Monte Sant Angelo. W środku znajdziemy relikwie św. Mateusza.

Un luogo di storia e religione. Non è stata per me la prima volta ma non mi stanco mai di tornarci

Luogo silenzioso
Raggiungi la pace interiore, frati disponibili, c'è tanta storia, una biblioteca con tantissimi volumi antichi edi valore culturale

Un bellissimo santuario con una chiesa intima ed accogliente. Con un chiostro da vedere, oltre a tante altre cose come la biblioteca ecc. ecc.. Situato in una posizione unica e spettacolare.

Luogo storico, dove si respira un'aria di pace.... Semplicemente fantastico.
Anticamente conosciuto come il "convento di San Giovanni In Lamis", l'imponente monastero è situato a circa un paio di chilometri ad est di San Marco in Lamis alle pendici del monte Celano (871 m), tra il verde dei carpini e dei frassini che sovrastano la valle dello Starale. Non si hanno date certe sulla fondazione del santuario probabilmente fondato dai Longobardi, ma sicuramente l'esistenza di una chiesa e di un ospizio erano cosa certa già dal V-IV secolo. Questo perché agli inizi del Medioevo i pellegrini abruzzesi e molisani che si recavano a Monte Sant'Angelo per visitare la grotta dell'Arcangelo cercavano rifugio proprio in questa zona che si trovava ad un giorno di cammino dalla grotta. Altra prova attendibile è la presenza, a meno di un chilometro, delle rovine del convento di San Nicola che testimonia la fervida affluenza di pellegrini lungo l'antica via Francigena.

A circa tre chilometri da San Marco in Lamis (FG), alle pendici del Monte Celano, si trova il convento francescano di San Matteo. E' uno dei più antichi, rinomati e visitati santuari del Gargano. Attualmente convento francescano, fu fondato dai Benedettini col nome di San Giovanni in Lamis e così è ricordato nei molti documenti medievali.
Il santuario nacque, come ospizio dei pellegrini, che salivano al Gargano diretti alla Grotta dell'Arcangelo Michele a Monte Sant'Angelo e ha sostanzialmente continuato questa funzione attraverso i secoli fino a oggi.
La chiesa del convento ospita una preziosa reliquia, un dente molare, che la tradizione attribuisce all'apostolo ed evangelista San Matteo di cui
si può ammirare la statua lignea che attualmente è oggetto di restauro.
Natura, storia, cultura e spiritualità sono gli elementi di questo luogo magnifico dove è possibile ritemprare il corpo e lo spirito. Se vi trovate sul Gargano è d'obbligo una visita al convento di San Matteo dove si possono acquistare prodotti bio quali vino, olio e miele di produzione dei frati oltre articoli di artigianato in legno sempre prodotti dai frati.

Posto da visitare, con un bel paesaggio ma il santuario vale la pena visitarlo.

Immerso nella natura è uno dei pochi complessi monastici della capitanata. Fondato dai benedettini nel 1578 passo ai frati minori tuttura custodi della struttura.

Quel souvenir chaud a mon cœur!!!il y a si longtemps, plus de 20ans. Je me suis trouvée, très bien avec les frères, et le Prieur don? (Ma mémoire me fait défaut 86ans) je suis passée, en vélo, pèlerine 13.000kms seule avec 25kgs de bagages et c'était pour une nuit, j'y ai passé une semaine. Laver, repasser,couper les roses, et enlever aux bancs de l'église des chem-gums collés par les paroissiens...choquée, !!!
J'y suis arrivée, épuisée, ils m'ont nourrit et
Je suis repartie ,avec difficulté dans la solitudei ils m'ont beaucoup manqués.mon très affectueux et respectueux souvenir de yolande loggia, française

Un'oasi di pace, merita una visita

Una vista unica e spettacolare, in lontananza potete osservare la Majella, nei giorni soleggiati più limpidi. Il convento è tenuto in ottimo stato dai frati che vi risiedono, la biblioteca è gestita da Padre Mario, un uomo di grande cultura, disponibile e attento per chiunque si reca presso la biblioteca per fare delle ricerche storiche.

Luogo ben tenuto e ricco di storia, oltre la natura che lo circonda. Il santuario in sé per San Matteo è incredibile, pietra di San Michele ad ogni altare minore, unica navata e tantissime statue d'epoca.. il colpo finale per cui tutti dovrebbero venire almeno una volta è per la reliquia dell'apostolo, per la precisione un dente.. da una certa parte fa impressione, ma allo stesso tempo si rimane di stucco