Piazza Maria Ausiliatrice

Eh beh

Per noi ragazzi degli anni ottanta e novanta "a chiazza" era il centro dell'universo, attorno a cui tutto ruotava. Ci si incontrava in piazza, ci si sedeva sulle ringhiere o sulle scomode panchine gialle, in basso o in cima alla spalliera. Si chiacchierava, si passeggiava, ci di fidanzava, si stringevano amicizie. Era il teatro della vita giovanile. Ogni comitiva aveva la sua zona di occupazione della piazza, ben definita, anche se di anno in anno ci si poteva spostare.
Oggi la piazza ha perso questo suo ruolo e i ragazzi preferiscono incontrarsi in altri luoghi, fisici o virtuali. Rimane però sempre la piazza centrale di Soverato, fra Parrocchia e palazzo comunale, col suo verde pubblico e le panchine.

Piazza Centrale di Soverato, senza nulla di speciale se non la colonna col monumento a Maria Ausiliatrice che domina la piazza.