Basilica of Saint Elias

Unbelievable historic church with beautiful frescoes and interesting carvings. Located in a gorgeous gully with tufa cliffs. Unmissable experience.

Beautiful and peaceful place. Go folks!

Roman basilica with frescoes

Semplicemente STUPENDA,basilica di eccezionale bellezza e fattura,notevole pavimento cosmatesco,pulpito di una finezza difficilmente raggiungibile,bello anche il ciborio ed il.ciclo pittorico nel catino absidale; notevole anche la cripta. Un consiglio: secondo me per poterla visitare e fruire della sua bellezza vale la pena fare anche un paio d'ore di auto

La basilica di S. Elia, è un esempio di architettura romanico-longobarda dell' XI secolo

La basilica di Sant'Elia a Castel Sant'Elia sorge al centro della valle Suppentonia che sin dai primi secoli dell'era cristiana si distinse come centro anacoreta e quindi benedettino. È parte di un complesso noto con il nome di Santuario pontificio di Santa Maria "ad rupes".
Sin dai primi secoli dell’era cristiana si distinse come centro benedettino.
Nel 520 fu costruita come monastero, e solo nel XI secolo l’abate Elia costruì la basilica. Nel 1607 la caduta di un masso dalla rupe danneggiò la parete laterale sinistra: la riparazione fu curata dai Farnese che possedettero la basilica fra il 1540 e il 1649.
Sant’Elia è una basilica in stile romanico il cui impianto planimetrico è costituito da tre navate e da un transetto. La navata maggiore presenta sette archi per lato, sorretti da sei colonne con differenti capitelli corinzi e da due semi colonne terminali. Le colonne che delimitano la navata centrale provengono quasi certamente dallo spoglio di ville e monumenti romani. L’abside è totalmente affrescato; i dipinti sono stati eseguiti, intorno all’anno mille, dai fratelli Giovanni e Stefano e da un nipote di Giovanni, Niccolò. L’altare maggiore è sormontato da un ciborio decorato da una croce cosmatesca e sorretto da quattro colonne. Nel lato destro verso la navata sinistra il pulpito presenta un altro registro databile all’epoca di papa Gregorio IV. Il transetto e parte della navata centrale presentano un pavimento cosmatesco del periodo alessandrino.

Bellissimo posto pieno di magia.... ci sono delle terrazze dove si può ammirare un bellissimo paesaggio.
nel santuario c'è anche il posto per fare la brace e sono presenti i tavolini dove mangiare ci sono anche i bagni che sono molto puliti. presente anche un comodo parcheggio per auto e pullman

Da visitare specialmente nell' ultimo sabato e domenica prima di Natale, " il sol invictus" ove le luci del sole penetrano in tutte le finestre della basilica, azionando così, un meraviglioso gioco di luce, uno spettacolo davvero unico.

Merita davvero la visita questa chiesa romanica per la sua architettura pittura e pavimentazione. Per orari di ingresso e biglietti vedere una delle foto caricate

Una basilica meravigliosa a Castel Sant'Elia. Mozzafiato! Le foto che ho caricato parlano da sole...⛪❤

Bellissima cosa del VIII secolo, di fianco ha il cimitero ed un parcheggio molto grande davanti

Basilica antichissima e molto bella del XI secolo.
Posto ideale per celebrare delle splendide nozze

Luogo incredibile denso di storia, pieno di affreschi e simboli affascinanti, da scoprire con calma gustandosi la quiete della valle Suppentonia, bellissimo il belvedere sulla valle nel paesino ci Castel Sant’Elia…I dintorni sono tutti da scoprire, la vicinanza di Nepi, Vitorchiano e Vignanello rendono la visita di questa zona interessante ed imperdibile

Con i nostri addobbi l’abbiamo resa più magica
@artigianiflorealidiegoleo

Peccato è spesso chiusa

Imperdibile la visita a questa basilica. Non semplice trovarla aperta.

Stupenda chiesa romanica più volte restaurata.

Un ciclo di affreschi di eccezionale interesse religioso e storico-artistico per soggetti e caratteristiche, una basilica romanica che merita una lunga visita di almeno un'ora. Per coloro che si fermano ad ammirare i dettagli e non trascurano l'insieme che promana spiritualità. Da visitare. Grazie alla Signora Cecilia per la rara cortesia

Splendida basilica, luogo incantevole e suggestivo, location perfetta per celebrare nozze raffinate.

Bellissimo e suggestivo

Se vi piacciono le chiese romaniche in nuda pietra, questa antichissima basilica vi incanterà. Lasciatevi proiettare in un altro tempo, appena varcata la soglia. Perdetevi davanti ai bellissimi affreschi. Devono esservi assolutamente illustrati dalla Prof.ssa Cecilia Paolucci, la quale oltre che preparatissima e' di una disponibilità e gentilezza travolgente. E' venuta per noi, dopo una giornata senza fermarsi, ci ha illustrato gli affreschi pur non avendo più voce e ha rifiutato ogni compenso.
La chiesa regala un gioco di luci che si verifica solo nel giorno del solstizio d'inverno: di questo e di molti altri misteri vi racconterà lo studiosissimo Stefano Cavalieri, dall'entusiasmo e passione travolgenti.

Chiedete di Cecilia e Stefano telefonando ai numeri indicati nel sito del Comune di Castel Sant'Elia. Entrambi sono venuti solo per noi, a raccontare, per pura passione, questo luogo speciale. Una passione che si respira e che ci ha toccato.

La visita non finisce nella basilica, c'è anche altro da vedere: la grotta di Santa Maria ad rupes, alla quale si arriva attraverso delle scale in legno oppure una camminata lungo la parete tufacea. Poi c'è il museo in paese, con una sola reliquia ma vale la pena visitarlo. Non è lontano da Roma, torneremo anche per provare i bei percorsi escursionistici, in particolare un bel sentiero che arriva fino a Nepi, con un ponte che attraversa il fiume Treja.