Laveria di Rigagnolo

La Laveria di Rigagnolo per tutto il 1900 ha funzionato come luogo di servizio delle miniere di Boccheggiano: in questo sito arrivava il minerale di ferro scavato a Botroni e Baciolo che, dopo aver attraversato la montagna sui vagoni di un trenino che partiva dalla galleria Mezzena nel piazzale di Botroni, giungeva alla Galleria di Molignoni. Qui il minerale scendeva dal trenino e veniva caricato questa volta su vagoncini appesi ai cavi di una teleferica e arrivava alla grande vasca della Laveria di Rigagnolo per essere depurato dalle scorie. Qui arrivavano inoltre i camion carichi di minerale che arrivavano dalla adiacente miniera delle Merse (gallerie Orazia e Marichita) e dalle gallerie che si trovavano lungo il versante nord di Boccheggiano (Elena, Luisa, Giovanna, Lauria ed Ester). Una volta ripulita dalle scorie e frantumata, la pirite ripartiva sempre su vagoncini sospesi a un filo alla volta di Scarlino dove su nave veniva esportato per essere lavorato. Il sito oggi è in stato di abbandono, inoltre cartelli indicano il divieto di avvicinarsi alle strutture ancora in piedi perché pericolanti. Tuttavia la passeggiata nel piazzale della Laveria non è vietata. Inoltre se qualcuno volesse farsi un'idea più precisa di come era il sito quando era ancora attiva la Laveria potrebbe salire fino al paese di Boccheggiano e ammirare le foto d'epoca che sono state affisse sul muro antistante al Teatro comunale. Nelle foto è facilmente ravvisabile la vasca, con al lato la torretta ancora oggi visibile e con sopra la teleferica che arriva in alto da Molignoni.