Sicilian Ethnographic Museum Giuseppe Pitrè

Absolutely wonderful experience, it is just simply amazing, to be able to look at these artifacts. I appreciate these things and recommend persons to visit this museum if you are ever in Palermo!

A really impressive museum with free street parking nearby.

If you want to understand Sicily, you should see it! Grazie Francesco per la guida appassionata!

Worth visiting despite the remote location. We had a very friendly guide in Italian.

Museum is open again and beautiful

L’esperienza più bella durante la vacanza in Sicilia.
Il personale, gentile e competente, ci ha accompagnate durante tutta la visita alla collezione Pitrè, svelandoci curiosità e facendoci scoprire la storia siciliana attraverso gli oggetti più disparati della tradizione popolare, e non solo: costumi, ex voto, cantastorie, marionette, oggetti di magia bianca e nera, e molto molto altro.
Consigliatissimo

Il museo si trova accanto alla Palazzina Cinese, nella zona della Favorita. All'interno ci sono tante, tante, tante testimonianze di vita comune siciliane. Dagli oggetti di vita quotidiana, ai costumi, cermiche... Le guide illustrano e spiegano i vari settori, molto bella la zona dedicata ai carretti, al teatro dei pupi. Sicuramente una testimonianza a 360° della cultura e tradizioni siciliane.

Piccola chicca a Palermo, un museo che racconta la vita siciliana di una volta attraverso oggetti di uso comune, ben esposti in un percorso che comprende decine di vetrine, quindi c'è tanto da vedere! Nonostante sia lontano dal centro credo sia una tappa da considerare, insieme alla Palazzina Cinese, per chi vuole conoscere meglio la Sicilia.

Consiglio la visita nella prima domenica del mese in quanto gratuito.

Poco pubblicizzato: PECCATO. A dx dell'ingresso della Palazzina Cinese, museo della SICILIANITÀ: incantevole. Ben curato, per attrezzato. Raccolte da G.ppe Pitrè, materiale vario: di lavoro nei campi e in barca, di svago, sacro, vestiario: contadino, benestante e dei neonati, bijou e tanto altro. Teatrino dei pupi; carretti e carrozze reali; cucine appartenenti alla vicina Palazzina. CONSIGLIATO!

Wir sind begeistert von diesem wirklich interessanten und vielseitigen Museum. Ein Besuch lohnt auf jeden Fall, wenn man sich für Sizilien interessiert.
Es werden traditionelle Gegenstände des Alltags sowie Kult-Gegenstände ausgestellt und erläutert.
Der gesamte Komplex mit dem Casa Cinese ist zudem historisch interessant. Von einer original erhaltenen Küche aus die sich im heutigen Museo Pitre befindet wurde um 1800 unterirdisch das Essen in das Casa Cinese gebracht. Vom Keller wurde es über einen Fahrstuhl direkt auf den Esstisch der Herrschaften im Stockwerk darüber transportiert. Unglaublich! 👍❤👍❤👍

È stato un viaggio tra arte e mestieri , tradizioni e folklore , tutto raccolto e documentato con grande e minuziosa attenzione.

Un bellissimo museo, situato nel parco della Favorita, accanto alla Palazzina Cinese. Il museo è stato restaurato e riorganizzato, contiene oggetti e testimonianze sulla storia delle tradizioni popolari siciliane.
Fondato dal medico studioso di tradizioni popolari Giuseppe Pitre' è una raccolta veramente preziosa.
Molto interessante inoltre la raccolta di carrozze e la visita delle Cucine pertinenti alla Palazzina Cinese.

Domenica mattina piacevolissima trascorsa,in buona parte,all'interno del Museo etnografico Giuseppe Pitre'. Alla biglietteria siamo stati accolti con grande gentilezza e,subito, abbiamo ricevuto risposte alle nostre piccole curiosità riguardo al percorso da seguire. Una gentilissima quanto esperta signora, studiosa e appassionata nonché curatrice della riorganizzazione recente del museo, ci ha condotto per mano in una visita all'indietro nel tempo mostrandoci oggetti e narrando le storie ad essi legate. Siamo passati da una vetrina ad un'altra ripercorrendo la storia dei nostri nonni attraverso abiti,oggetti,foto,pitture su vetro e semplici attrezzi da lavoro. Abbiamo ammirato i carretti siciliani e tutta una serie di pezzi singoli esposti alle pareti. La nostra specialissima "guida",con la quale abbiamo avuto la fortuna di imbatterci, ci ha accompagnato, con competenza e leggerezza al tempo stesso, in un viaggio gradevole quanto inaspettato permettendoci di aggiungere un ulteriore prezioso tassello alla conoscenza della nostra bella citta. Grazie!

Museo bellissimo, ben organizzato negli spazi espositivi e molto interessante nel racconto di tutti i suppellettili, attrezzi, costumi, e oggetti vari che riguardano gli usi e costumi dei siciliani tra 700 e primi del novecento.
Consiglio assolutamente di farvi guidare lungo il percorso dal personale addetto, che non solo vi spiegherà la funzione di molti oggetti, ma allieterà il racconto con aneddoti di origine popolare abbastanza curiosi.
Interessante è la visita alle cucine con i loro percorsi sotterranei, e alla sala delle carrozze.

Una vera scoperta tra i tesori sconosciuti di questa città. Abbiamo conosciuto l'opera di Giuseppe Pitre, veramente eccezionale. Uomo intelligente, siciliano avanti nei modi e nei tempi. Grazie a lui oggetti, storie, leggende, superstizioni, storia. Invito chiunque a visitarlo, però senza fretta, prendetevi il tempo necessario. Non v'è ne pentirete. Dimenticavo... chiedete di accompagnarvi .. abbiamo avuto un impiegato veramente bravo!

Proprio accanto alla spettacolare “palazzina alla cinese”, si trova questo museo che è’ un vero scrigno di sicilianita’. Attraversare queste stanze ben allestite e ricche di spiegazioni, è come attraversare più di un secolo di quotidianità siciliana: dagli abiti, alle arti, ai mestieri, alla religione; ma anche alle superstizioni, ai riti, ai giochi. Ho trovato tutto talmente interessante che avrei voluto non finisse mai. Sono uscita da questo museo piena di orgoglio: Palermo quando vuole sa sorprendere

Vanto di noi Palermitani amanti della cultura e tradizioni popolari. Sempre un grandissimo punto di riferimento per la storia di Palermo. Ora anche la palazzina Cinese. Unico gioiello in tutto il mondo. Dobbiamo avere cura del nostro patrimonio culturale

Una bellissima e interessante collezione di oggetti, vestiti, carrozze, documenti e fotografie della Sicilia antica. Ne consiglio certamente la visita.

Il museo Pitrè suddiviso in varie sale, raccoglie oggetti catalogati in 20 sezioni che racchiudono e rappresentano usi e costumi del popo Siciliano . Gli oggetti sono tutti davvero interessanti e merita un plauso la guida che mi ha accompagnato raccontando e spiegando ogni singolo particolare con trasporto e professionalità riuscendo a catturare l'attenzione anche dei più piccini. Le cucine sono davvero degne di nota ed affascinante la storia dei camerieri e cuochi che erano costretti a preparare le pietanze per il Re Ferdinado in luogo diverso dalla palazzina cinese e raggiungibile solo attraverso un tunnel sotterraneo ,poiché i Reali non sopportavano l'odore dei cibi 😅

Il Museo è un vero e proprio unicum sulla società siciliana nel corso dei secoli. La sede visitata è in un palazzo che era al servizio della Casina Cinese, residenza borbonica nel parco della Favorita. Lo studioso Giuseppe Pitrè fondò il Museo per collocarvi una ricca collezione che continuò ad ampliare. Una raccolta che rappresenta la vita, i costumi di tutte le classi sociali. La nuova organizzazione dei reperti, ordinata scientificamente in 20 sezioni, è composta da abiti, calzature, antichi arnesi di vari mestieri, artigianali, legati alla pastorizia, alla creatività, anche oggetti devozionali, costumi per occasioni speciali, abiti quotidiani. Molte curiosità insospettabili come il sistema di registrazione e ricevute dei prestiti fatto utilizzando tranci di canne con sopra precise incisioni, estremamente utile per chi non sapeva né leggere né scrivere. Poi le carrozze del Senato palermitano, le portantine (una con bagno interno), antichi pupi siciliani e le cucine d’epoca borbonica (Re Ferdinando III di Sicilia, poi primo delle Due Sicilie, abitante nell’attigua Casina Cinese).