Mausoleo germanico

AfricAsiaEuro.com reviews: I posted about Quero Military cemetery first time in 2018 when I visited the area.
This is one of many World war One memorials in Italy. It is well maintained and gives a clear picture of the battles and war actions that went on in Veneto region, and Quero.

Splendido esempio di architettura degli anni trenta. Luogo di riflessione isolato e austero.

Un bel ed imponente mausoleo a ricordo dei soldati tedeschi,visitato in solitaria ed in assoluto silenzio…consigliato per chi interessato e di passaggio

Luogo suggestivo ed incantevole, non il classico sacrario. Vale decisamente una visita. Molto ben curato.

Ben tenuto, grande valore storico. Onore ai soldati tedeschi

Aver vissuto l'esperienza di visitare questo "mausoleo" con una guida turistica feltrina molto brava (Isabella Pilo) che ci ha fatto capire il significato insito in scelta di materiali e decorazioni figurative da parte dell'arch. tedesco Tischler, opera iniziata nel 1936 e terminata nel 1939 pertanto intrisa dell'ideologia che porterà alla seconda disastrosa guerra mondiale. D'altronde l'inaugurazione di quest'opera "in luogo non italiano bensì considerato tedesco!" avvenne alla presenza di gerarchi nazisti...... NON è un luogo in cui si respira pietà per tante giovani vite spezzate, che anzi occupano un posto defilato e praticamente anonimo coperto di erbacce...., è invece un'ESALTAZIONE dello spirito guerriero indomito e MAI sazio ....
Le uniche croci furono poste molto dopo, quella interna in fondo al corridoio fu installata al posto di un gigante invincibile delle saghe nordiche (ai cui personaggi si riferiscono anche i bassorilievi nel corridoio) mentre quella esterna al mausoleo, in ferro, risale agli anni '70. L'aquila poi che si trova rappresentata in alto sul muro nella sala dell'arca (quest'ultima decorata con 2 teste stilizzate di leone) tiene fra i suoi artigli un medaglione "vuoto" ..... perché intelligentemente e mooolto opportunamente a fine conflitto venne scalpellata via la svastica che colà troneggiava.... già, perché tale era la filosofia imperante in quello che voleva essere ed era perfettamente, infine, l'esaltazione dello spirito guerriero ed indomito che non si arrende neppure davanti alla morte !!
E che dire del cancello che chiude la postazione di vedetta originale inglobata nel mausoleo?? Costruito interamente con canne di fucile.... e proprio dove lo sguardo spazia libero sulla piana da Segusino fino al ponte di Alano.....
Dopo aver visitato questo "luogo", COMPRENDENDONE la PSICOLOGIA (certo non delle morte pietre rosso sangue bensì del suo ideatore e dei committenti!) non sarete più gli stessi, avrete respirato e camminato in uno strano incubo delirante che vi lascerà il cuore gonfio di tristezza pensando alle tante giovani vite mandate al macello e che non hanno trovato dolce rispetto e pietà umana neanche nella terra che culla le loro povere ossa.

Coinvolgente struttura in pietra diversa e coinvolgente incastonata in uno scenario che vide i fatti bellici della Battaglia d'arresto ai piedi del massiccio del Grappa . Realizzato si dice inglobando quello che fu l'osservatorio utilizzato da l`allora giovane tenente Romel.

Luogo insolito e molto suggestivo.

Suggestivo per la sua particolarità e per la sua grandezza, vero stile germanico