Chiesa di San Lazzaro

San Lazzaro, frazione a nord di Trento prenderebbe il nome
dall'antico ospedale per lebbrosi documentato già nel 1237 con annessa chiesetta intitolata ai santi Lazzaro e Giuliana. Nei secoli usata nei più svariati modi anche come magazzino e deposito di grano. Viene menzionata sin dal 1053 quando il monaco Gottschalk con i
suoi confratelli fecero una sosta
durante il viaggio intrapreso per portare in Baviera le reliquie di S. Anastasia
prelevate a Verona. La cronaca del Benediktbauern riferisce infatti che i
monaci discesero passando per la vecchia strada che costeggiava i
castelli di Gardolo e di Meano verso il fiume Evis (Avisio) dove rimasero per quella notte. Le decorazioni interne ed esterne le conferisco una caratteristica unica che meritano una visita quanto meno esternamente perché al suo interno è possibile solo su appuntamento (non so chi ha le chiavi). Dopo anni di lavori e restauri viene
prevalentemente usata per riti commemorativi di varia natura. Caratteristica la piazzetta con la fontana, per anni usata dalla donne per lavare i panni. A pochi passi si trova Lavis con in bella vista il castello dei Ciucioi.

Bella e antica chiesetta sulle rive del torrente Avisio a San Lazzaro, comune di Trento ma a pochi passi da Lavis.

Piccola chiesetta romanica sulla sponda dell'Avisio, antico luogo di passaggio e lazzaretto

Antica chiesetta risalente al XIII secolo. La si vede passando sulla sponda Trentina del torrente Avisio in località S. Lazzaro appunto.
PECCATO SIA SEMPRE CHIUSA
Interessante la storia che è stata scritta sul cartello vicino all'ingresso.