Chiesa di Santa Maria a Montegiusto

La vecchia Chiesa di Santa Maria in Montegiusto
Per questa chiesa, come per altre nella zona, non esiste bibliografia.
La chiesa che non è mai stata parrocchia, ma ne ha sempre fatto funzione, faceva parte della parrocchia di Monteriolo.
Il primo documento che parla di Montegiusto è datato 1027.
Dalla visita Pastorale del 15 agosto 1649, si apprende che aveva l'altare con una statua della Madonna col Bambino in braccio, molto antica, di legno dipinto. Il giorno 8 dicembre 1967, la piccola statua, da Montegiusto, venne trasportata a Tavolicci.
Quando nel 2012 venne fatto il restauro, il corpo ligneo era spaccato alla base.
L’ultimo parroco che andò a celebrare Messa per circa trent’anni la domenica a Montegiusto fu don Giovanni Babini di Pereto, che vi andò fino a che nelle vicinanze della chiesa abitavano famiglie, poi la zona rimase deserta.
La parte più interessante ed antica dell’edificio è certamente l’abside con vari pezzi di sasso spugna, con stupenda monofora centrale, il tutto coperto da lastre. Questa resta visibile ancora oggi. Nel corso del 1500 la chiesa venne un po’ allungata unendola alla vicina canonica, spostando la porta d’ingresso lateralmente e costruendo un bellissimo portico a 4 arcate per accogliere i pellegrini.
Il bellissimo portale in pietra, di gusto toscano del 1500, venne lasciato sul posto dopo l’abbandono e venne asportato da ignoti. Presso il Museo di Sarsina si ammira una piccola campana del ‘700 e una croce astile in metallo.
Nel 2008 una coppia di Ravenna acquistò il terreno e i ruderi della chiesa.

Un pezzo di storia del nostro Appennino che sta scomparendo.....

Rudere di una vecchia chiesa abbandonata dagli anni 70, una bella passeggiata, leggermente impegnativa in alcuni punti.

Attenti