Sperone

Entrando allo Sperone di Palermo ci si sente immersi in una foresta di giganti opere d'arte che ti sovrastano. Opere molto toccanti. È stato emozionante vedere il volto de La ragazza del futuro, il volto di Gaia, una bambina di quinta elementare dell'istituto Sperone Pertini di Palermo. L'opera Io sono te. La figura di Fratel Biaggio Conte. Sangu e latte. Adduma e tanti altri. Non perdete questa emozione se vi trovate a Palermo.

Police municipale de Sperone,via Umberto 101,bel endroit dans cette petite zone où l'hiver n'est pas si rude malgré des petites pluies très vite oubliées

La località anticamente era denominata via Immacolatella allo Sperone, il nome della via era legato al nome della chiesa l'Immacolatella. 50 anni addietro la via era un isolato di case che si affacciava su detta strada e da pochi vicoli ove sorgevano case rurali. Nei terreni agricoli tutto attorno si producevano gli ortaggi che poi si vendevano ai mercati. A piazza Torrelunga sovrastava la torre dell'acqua e il villino stile liberty (io frequentavo) e che poneva fine alla via corso dei mille. La villa venne poi abbattuta nel periodo del sacco di Palermo e fece posto all'odierno palazzo. Entrando in via Immacolatella sul lato destro, sotto la villa vi era la conceria e i carbonai, bisognava arrivare al "peri ri ghiannara" (piede della quercia) noto come il passo dei briganti (luogo dove dì notte i briganti derubavano i passanti) per incontrate sul lato Sx le prime abitazioni antecedente i due villini Chiazzese. Al cui centro, si poneva l'ingresso del vicolo Chiazzese ove sorgeva la fabbrica di caponata dei Fratelli Chiazzese. I Chiazzese figli del Grande Lauro, accademico, giurista e politico (suocero dell'attuale presidente della Repubblica Sergio Mattarella) coltivavano nei propri terreni tutte le materie prime per la realizzazione delle caponate di melanzane mentre nelle proprietà in Calabria producevano e inscatolavano i pomodori sanmarzano, nella invenzione che fu dei Florio, la lattina. Accanto alla fabbrica vi era la bottega abitazione del più grande tappezziere fiorentino trasferito a Palermo, il dottor Paglierani che con la moglie Mariuccia adoravano i teatri della città e davano origine alla scuola dei tappezzieri nascenti. La signora Mariuccia all'inizio del 1960 oltre novantenne, alla morte del marito fece rientro a Firenze. Nella fabbrica Chiazzese seguivo da vicino i due cugini ingegneri che con una loro invenzione producevano il gas a costo insignificante per alimentare i fornelli per la preparazione delle conserve. Da ragazzino sfruttai la loro invenzione generando effetti esplosivi notevoli a costo irrisorio. Ero nato in quel cortile ed ero di casa nei Chiazzese, con il notaio Francesco ancora scapolo lo accompagnavo a caccia sostituendo i cani da riporto, al ritorno si spartiva la selvaggina. A seguire il villino iniziavano le case poste sulla strada sino ad arrivare allo Sperone. Il quartiere era un agglomerato familiare composto da cognomi che si intrecciano in parenti, i Muratore, i Gargano, i Baiamonte e i Caracausi, un unico agglomerato familiare. Il punto di ritrovo dei maschi era la taverna di Agostino dove giocavano a carte, si mangiava e si accompagnava il bicchiere di vino. Con l'avvento del sacco di Palermo i terreni vennero confiscati per fare posto alle case popolari che di fatto hanno cambiato il voltò e le origini del quartiere e soprattutto del suo mare che venne stravolto dalle discariche distruggendo un luogo incontaminato che si intercalava tra sabbia colore oro e scogli e anfratti. Luoghi incantevoli distrutti e che in nessun modo potranno essere ricomposti. Chi ha conosciuto pur volendo trasmettere non riesce a trovare la vista giusta per fare gioire come si stava bene quando sì pensava di stare male.

Contrariente a come viene descritto posto tranquillo sistemato attraversato dal tram che collega la stazione centrale con il centro commerciale Forum negli ultimi tempi sì sono aggiunti qua e la bei murales ricchi di contenuti importanti e molto significativi

Quartiere di Palermo

Accoglienza e simpatia. Ben organizzati!

Il golfo di palermo visto dallo sperone

Sempre uguale

Quartiere di Palermo

😍

Bel quartiere