Church of Saint George Martyr

La Chiesa parrocchiale di San Giorgio martire si trova all’estremo meridionale dell’abitato, in posizione panoramica.
L’Ecclesia de Zonovereta (o Zenevreto) et de Zenengo è elencata senza titolo nel 1299, col titolo di S. Giorgio nel 1359. Fu ricostruita dopo il 1577, consacrata e ancora rifatta nel 1740. Al 1948 risale la costruzione di una balconata antistante la facciata (arch. don Angelo Verri).
Il bel portone è costituito da 21 pannelli di noce intagliati (in alto c’è una coppia di draghi, a ricordo di San Giorgio).
Sulla parete meridionale è presente un quadrante solare tracciato da Giulio Ferrandi su resti di un quadrante più antico, con la significativa scritta: "Fugit irreparabile tempus".
L’interno è a una sola navata. Vi sono quattro grandi affreschi di Nello Cambursano (1950): l’Adultera, la Maddalena che lava i piedi a Gesù, la Madonna di Fatima venerata da Pio XII e dal vescovo Angrisani e Gesù fra i lavoratori nel paese degli uomini di buona volontà. Sulla volta è dipinto il Trionfo di S. Giorgio. L’altar maggiore in marmi policromi fu costruito da maestri comaschi nel 1840 per la confraternita del SS. Sacramento; nel tempietto a colonnette appoggiato al tabernacolo c’è una teca con un frammento della Croce. Il coro intarsiato del sec. XVII, dono della famiglia Serra Madio, proviene da Moncalvo (o dalla cappella di famiglia di Genova).
In sacrestia sono custoditi mobili antichi scolpiti ed un bel Crocifisso seicentesco.

Posizione splendida