Church of San Domenico

Il primo documento in cui si fa menzione risale al 1020 in quanto parte del Ducato di Benevento. Il fortilizio venne costruito verso la fine del X secolo e fu abbandonato già nel 1278, quando il feudo apparteneva alla Famiglia de Tufo.
Il castello fungeva anche da prigione, infatti il Re Federico II ordinò che il prigioniero Obizzo Valvo fosse custodito nelle segrete del forte nel 1232.
In passato i terremoti e l'utilizzo del materiale edilizio da parte dei cittadini per il reimpiego in nuove costruzione hanno dilapidato il maniero e attualmente del Castello restano solo pochi ruderi.
Bellissimo.

Bellissima recensione!

Dopo la conversione al cristianesimo, i Longobardi decisero di distruggere la rocca di Chiusano per costruire un luogo di culto. Così nacque la chiesa di San Domenico di Chiusano. I primi documenti in cui si menziona l'edificio risalgono al 1570 circa e raccontano di quattro altari, varie tele e affreschi con rappresentazioni di santi. Nel 1980 il sisma distrusse parzialmente la struttura, compromettendo irrimediabilmente le lapidi in marmo che celebravano il Vescovo Reppucci e la principessa Maria Cristina Cafara. Il tetto è stato ricostruito in legno e le mura messe in sicurezza, ma nonostante gli sforzi fatti, i fondi sono risultati insufficienti per portate a termine l'opera di ristrutturazione. Sicuramente da visitare per la testimonianza storica e paesaggistica che rappresenta, peccato lo stato di abbandono in cui versa, a causa della posizione decentrata rispetto al centro abitato. Da valorizzare.
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Castello di origini medievali trasformato in chiesa e visitato anche da San Domenico della quale vusira vi è anche un affresco commemorativo.

Antica Chiesa dedicata a San Domenico. Parzialmente ristrutturata ma abbandonata a se stessa..........peccato