Small diary museum

Small - just three rooms - but really wonderfully designed. It's very moving indeed to encounter the various people's stories - it seems silly to repeat what others have said better than me: just believe them! You do need to be an Italian speaker to get the most out of it (we are fortunate in that respect) but our guide was in any case lovely, helpful and friendly. A surprising treasure that surpassed all our expectation. And the shop afterwards has some lovely things too!
Because it's so small, you have to wait for other parties to come out, but our guide sat and spoke with us, entertaining us with a wonderfully informative history of the town, the building and the museum itself. When we went there was also a small but absolutely fascinating exhibition on the history and practice of lace-making in the area, with a delightfully chatty and learned curator.
The whole experience was very memorable. We came away feeling very privileged indeed to have shared in the stories we encountered.
Much recommended.

What an interesting and beautifully designed museum! So many past lives encapsulated in one place. Thank you so much to our guide who took us round and explained (slowly so that I could keep up with the Italian) both the beginnings of the museum and, with such emotion, the stories of its "inhabitants".

The Piccolo museo del diario is an unmissable little gem. Staff is prepared, committed and enthusiastic and the collection is surprisingly and unexpectedly arranged in a way that I found both striking new and deeply emotional.
I won’t tell you what you'll find in this tiny but very dense museum - I don’t want to spoil it for you... but I promise, you will find no yellowish journal pages in dusty cases. Instead, you'll embark in a touching, inspirational, passionate, moving, sometimes even hilarious journey into the deep heart of Italy and its dwellers, and following the threads of those personal stories, you'll cross path with Italian History (with a capital “H”) itself. But most of all, you'll find out how bravery, determination, generosity, sacrifice, social awareness, moral values, self-irony, long for adventure, thirst for knowledge and hunger for education are not just prerogatives of the main historical characters, heros and heroines, but are deeply rooted in normal people as well.
The visit absolutely exceeded my expectations: it's been a wonderful and remarkable experience. Even the small shop is really cool!

Amazing concept and work from all the staff and the archieve! It's like living the memories of those souls and their story. Each read and episode is direct and easy to understand. Awesome work to all of you!

One of the most wonderful museum experiences I’ve had. It’s small but the work is astonishing.

A wonderful very special museum. One cannot miss it!
It presents a collection of diaries of thousands people, in a very lively manner. MUST VISIT!

Curator benissimo, molto istruttivo. Small but packed with interesting pieces of history.

Unique experience of simple people memories in a multimedia setting

Spectacular small museum..not to be missed...

“Un diario non si legge, si ascolta” è la frase che mi ha colpito di più, oltre due ore di visita guidata dentro a mille storie di gente comune. I diari sono catalogati, scansionati, letti, viene fatta una sinossi perchè possano essere fatte ricerche. Frequentano il museo studenti ma anche registi che cercano storie. Il museo ha allestimenti interattivi suggestivi e guide appassionate.

Suggerito da Google nella mia ricerca di un posto da visitare per una gita non troppo lontano da casa, leggendo le bellissime recensioni, sono andata in visita spinta dalla tanta curiosità. Beh..non avevo davvero idea che mi sarei trovata in un posto letteralmente MAGICO: una raccolta di manoscritti di persone comuni che con una chiave di lettura personale e a suo modo sempre originale, ci lascia un racconto del suo vissuto, che ci rende partecipe delle loro emozioni…rabbia, amore, delusione, gioia che sia..♥ un’esperienza che regala un turbinio di emozioni, che tocca il cuore con le sue storie e che mi ha tanto tanto commosso nella quarta ed ultima stanza, dove ci si ritrova davanti un diario in un formato assolutamente impensabile….ed UNICO….…..che lascia a bocca aperta per quanto SORPRENDENTE!!!

(Suggerimento importante!!!!…SE non sbirciate troppo le foto di altre precedenti recensioni, come ho fatto io, vi garantirete un effetto sorpresa MOZZAFIATO!!!)

Una cosa che mi ha molto affascinato è stato sapere che qualche persona ha lasciato il proprio diario con esplicita richiesta di apertura a data futura: addirittura 2072😮!!

La guida Silvia è stata favolosa: gentile, disponibile e bravissima nel coinvolgere lo spettatore. La possibilità di poter acquistare i diari pubblicati e diventati libri è una cosa di cui non si può fare a meno..perché a fine visita si desidera portare a casa con sè un ricordo di questo affascinante “viaggio nel tempo” che regala questo museo.
Importante anche fare i complimenti per come è disposto “l’archivio” di questi diari..niente scaffali pieni di carta come ci si aspetterebbe ma un ambiente tecnologico ed interattivo curato e ben studiato nei minimi dettagli, decisamente molto suggestivo!!

La visita dura circa un ora, un ora e mezzo.. anche se si vorrebbe rimanere ad ascoltare quei diari per ore ed ore!

..che dire..non posso far altro che consigliare vivamente questo piccolo gioiello di museo la cui visita vi lascerà sicuramente un segno!!♥

Sono andata con la scuola e NON AVREI MAI SCOPERTO questo gioiellino. È davvero un bellissimo museo, interattivo e accattivante per adulti e bambini, anche per quelli con difficoltà. La guida è stata chiara e intrigante. Molto simpatica.
Peccato per l’audio delle registrazioni e per il laboratorio, quello va migliorato!

Una giornata di pieno inverno. Una Pieve Santo Stefano gelida,deserta e limpidissima. Al centro un piccolo scrigno la cui eco ci ha richiamati però fino alle porte di Roma... Accompagnati in punta di piedi dalle parole delicate ma allo stesso tempo appassionate del signor Luigi,ci siamo ritrovati a sperimentare ,in assolutamente pochi metri, un' autentica esplosione di emozioni! Fatevi un regalo e,se potete, visitatelo...
Grazie di cuore a chi da anni se ne prende cura e a chi lo sognò tanti anni fa!!!
Loredana e Roberto (Frascati)

Una sorpresa e bellissima esperienza, da non perdere, anzi da andarci apposta. A pubblicizzarlo troppo si ha paura di rovinare la sua delicatezza e la cura che il personale mette nel far vivere la visita esperienziale al pubblico. A dire troppo poi, si rischia di rovinare la sorpresa di questo piccolissimo ma travolgente luogo, motivo per il quale non pubblico foto. Grazie alle guide favolose, non semplici guide, ma attori, parti integrati dell'esperienza. Grazie a voi e all'amico che me lo ha segnalato.

Luogo incantevole ubicato in palazzo storico, sopravvissuto alla guerra ed ai bombardamenti. Un luogo emozionante, riesce a farti entrare nei vari periodi storici, riesci a provare i sentimenti dei vari autori di diari , lettere o biglietti. La guida ti spiega passo passo e prima di iniziare ti fa un quadro completo del perché e del percome è nato ed è mantenuto questo museo.
Ad ogni passo, in ogni stanza, sei pervaso da tantissime emozioni, gioia, dolore, amore, paura, rammarico.. riesci a fare un vero viaggio attraverso le varie epoche e pupi confrontarti con il pensiero di altri in epoche diverse. La bellezza sta nel fatto che questa vite non sono andate perdite, che queste persone e il loro vissuto, rimarrà per sempre ed in fondo, non è questa la vera immortalità? Tutti potremmo far parte di questo museo, ognuno di noi può portare del suo e lasciarlo qui per i posteri, c e chi addirittura ha chiesto di rendere pubblico e di aprire il proprio diario in una data futura specifica per ragioni che si scopriranno solo quando si potrà leggere.. è tutto davvero meraviglioso! Ogni storia ti colpisce ma l ultima stanza, quella del diario scritto sul lenzuolo, è la degna conclusione, il dulcis in fundo..
Ho avuto anche il piacere di poter essere intervistata a caldo all uscita del museo per poter promuovere una raccolta fondi.. lo visiterò nuovamente in futuro, soprattutto vorrei essere presente all evento che tengono in settembre, dove si premiano i migliori diari che gli sono stati portati nell anno in corso..

Il Museo è davvero piccolo, ma molto molto interessante! Bravissime le guide che accompagnano i visitatori, bravissime nell'aiutare l'immersione nelle storie delle persone e nel trasmettere l'importanza della memoria. Consiglio a tutti questa esperienza

Le realtà preziose spesso sono nascoste, come le perle.

Se siete di passaggio sulla E45 ritagliate i 2 ore per scoprire questa interessante realtà.

Un piccolo museo che raccoglie e condivide storie (diari, memoriali, epistolari) di gente comune che raccontano di sé stesse e quindi di noi, della nostra storia, società e cultura.

Un'esperienza immersiva in un mondo abitato da uomini e donne comuni, ma forse per questo, uniche ed eccezionali. Le storie ascoltate mi hanno profondamente segnato lasciando in me un sottofondo di nostalgia. Tornerò ogni volta che posso e invito tutti a fare questa esperienza.
Un grazie speciale a Luigi che, in questa avventura, mi è stato guida e compagno.

Questo museo parla del tempo della vita, il quale travalica prepotentemente qualsiasi strumento artificiale di misurazione e dominio, sia esso tempo spazializzato cronologico che estensione spaziale. È giusto che sia 'piccolo' nei sensi delle due misure sopracitate, poiché il suo livello di dilatazione ha una scala variante, una dimensione diversa, trasversale, d'intensità. Il 'fruscio degli altri' vincerà sempre sui 'topi del 2001, 2022, 2023, 2024'. (Come affermava il suo fondatore!)
È con il 'fruscio degli altri', in questo caso 'altri' esattamente come noi, persone comuni con i loro diari, autobiografie e scambi epistolari, che possiamo, davvero, ri-conoscerCi e ri-conoscerSi. Le storie, le memorie altrui, rappresentano il vero dizionario universale.
Un dizionario non poi così piccolo, visto che consta più di diecimila 'cittadini di carta'.
Una emozione unica. Silvia, la guida, perfetta! Luogo incantevole, lontano dal ritmo vitale rapsodico e fallace delle grandi concentrazioni umane. Continuerò a tornarci, ogni volta che potrò.
Esperienza che va ben al di là della semplice visita museale.
Un vero gioiello del nostro Paese.

Un museo unico nel suo genere. Piccolo ma ben organizzato, con una sapiente valorizzazione delle tradizioni popolari anche attraverso le migliori tecnologie audiovisive. Merita il viaggio. Tanto più che in zona c è anche molto altro.