Mining Museum Park

Great experience for kids; the train ride inside the mine is alone well worth the visit

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Una piacevole scoperta Il parco Mineriario di Abbadia San Salvatore. Un bellissimo ambiente dove viene mostrata e spiegata la vita che si svolgeva all'interno e all'esterno della miniera di mercurio oggi chiusa. Condizioni di lavoro lotte sindacali e tutto ciò che che ruotava intorno ad essa e che ha contribuisto allo sviluppo della zona. All'interno trovate una zona multimediale che viene attivata al passaggio. Fantastica la visita all'interno delle gallerie dove veramente si capisce le condizioni in cui lavoravano i minatori. Ho provato all'interno anche se per pochi secondi la condizione di buio assoluto.. Angosciante... Consiglio vivamente la visita anche con bambini. Il parco esterno che è stato da poco toltalmente bonificato sarà aperto entro il 2025

Visita molto interessante, il luogo meraviglioso e la guida Fernando super preparata e simpaticissimo, un chimico in grado di portarti indietro nel tempo con una spiegazione scientifica solida. Una delle visite più belle mai fatte, la struttura é tenuta bene ed é stata valorizzata.

Luogo affascinante e che fa pensare alle condizioni in cui si lavorava una volta. Molto bello il giro nei vagoncini all' interno della galleria più superficiale grazie anche alle spiegazioni delle guide. Consigliato anche alle famiglie con bambini

Bellissimo il Parco museale Minerario inerente la storia dell'estrazione del Mercurio. Tanto spazio in cui è mostrata e raccontata la storia dei minatori. Bravissima la guida (che nel nostro caso è stato il sig. Massimo). Un tour immersivo durato più di tre ore. Emozionante la visita nella galleria della miniera dove è stato possibile toccare con mano la quotidianeità del lavoro in miniera. Tutto molto interessante.

Siamo stati in questo posto unico ed incredibile con degli amici ed i relativi figli . Che dire, una esperienza fantastica sia per il viaggio sul trenino dove viene raccontata e soprattutto riprodotta in maniera stupenda la vita dei minatori , sia per la passione e competenza che abbiamo visto nelle persone che ci lavorano . Anche la parte dove si possono vedere gli strumenti di lavoro e sapere come veniva svolta la vita dei minatori è molto bella e ben spiegata "molto coinvolgente". Posso dire che dopo tanti musei acquari parchi ecc visitati , trovare una cosa così particolare è stato veramente inaspettato. Consiglio vivamente per chi si trova da queste parti una visita alla miniera. Su una cosa alla fine della visita eravamo tutti d'accordo, finalmente soldi ben spesi per un museo e per qualcosa che non ha eguali. Complimenti 👏

La miniera situata a poca distanza dal paese di Abbadia San Salvatore dispone di ampio parcheggio sia per macchine che camper.
L'ingresso è di 12 euro, e 10 ridotto.
È super CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE per la visita alla miniera. Visite guidate.
Il percorso dura all'incirca 1 ora e 40...inizia con la prima parte con la spiegazione della miniera e della vita nel periodo in cui era attiva, mentre la seconda parte continua con la visita dentro una piccola parte della miniera vera e propria prendendo un trenino.
Personale ben preparato e gentile

Bellissima esperienza molto suggestiva anche se per me era la terza volta , invece per il compagno che tanto desiderava poterla visitare è stata la prima volta!
Carina l'idea di mettere una galleria che viene raccontata tramite video la storia della miniera e di abbadia , simpatica l'idea di mettere una cartina sul pavimento dove c'è scritto tradizioni, natura , storia sotto ad ogni scritta c'è la forma dei piedi che andado li sopra parte nel proiettore il racconto che più vogliamo ascoltare, bello anche al piano di sotto gli armadietti con i nomi dei minatori dove aprendo uno sportello potete ascoltare o vedere le varie attrezzature! Bello anche il giro nel trenino molto molto suggestivo io avevo il nonno minatore e ogni volta che vengo mi sembra di percorrere la stradina dove passava il mio amato nonno, molto interessante la strada totalmente al buio pesto dove passa il trenino nella galleria e provi la sensazioni dei minatori che entravano per la prima volta in queste gallerie magari totalmente al buio pesto ..nel complessa esperienza Bellissima. Consiglio vivamente di farla

Bellissimo da non perdere. Il tour fatto con la guida è stato molto bello, Fernando ex lavoratore nella miniera ci ha accompagnato in un viaggio nel tunnel del livello 7 (ricostruito nei minimi dettagli per renderlo visitabile in sicurezza) e nel museo del mercurio. Sentire i racconti e le spiegazioni di Fernando è stato molto interessante ... avrei passato altre ore con lui a fare domande e ad ascoltare la sua esperienza. Complimenti per l'allestimento del museo ma sopratutto a Fernando la cui compagnia ha fatto la differenza rendendo la visita indimenticabile. Consiglio la prenotazione i posti non sono molti sopratutto sul trenino con il quale si visita la galleria.

Abbiamo deciso di visitare questo museo inizialmente per curiosità, ma poi grazie a Massimo, una delle guide volontarie, siamo riusciti a fare un piccolo tuffo nel passato e capire meglio come la miniera sul Monte Amiata, abbia cambiato lo scenario di un piccolo paese : Abbadia San Salvatore.
Interessanti sono anche da ascoltare le testimonianze dei minatori che hanno consumato la loro vita in miniera ... Durante la visita siamo entrati in un tunnel, abbiamo percorso circa una 300 di metri, dove in più tappe, Massimo, ci ha fatto vedere gli strumenti di lavoro e la loro evoluzione negli anni e come siano migliorate le condizioni di lavoro dei minatori.
Visita molto suggestiva! Super consigliato

Il MASSIMO!
Sia la miniera, che l’experience che il museo!
Ma soprattutto MASSIMO La guida! Eccezionale, non riesci a non ascoltarlo! Ti trasmette ogni emozione, sentimento, e’ fantastico! Tra una battuta e una spiegazione ti fa comprendere tutto in modo elementare!
complimenti!
E grazie per la magnifica esperienza

Aggiunta in corsa come tappa nella vacanza in camper di inizio anno, si è rivelata una scelta davvero azzeccata!
La visita del museo e del tratto di miniera (ricostruita fedelmente) é stata davvero coinvolgente grazie soprattutto alla nostra guida che, con passione e partecipazione (il nonno fu uno dei tanti minatori negli anni della seconda guerra mondiale), ci ha accompagnati indietro nel tempo... muniti di torcia!
Diverse fermate all'interno della galleria fanno rivivere la storia dei minatori anche attraverso l'evoluzione delle tecniche e degli strumenti utilizzati per estrarre i minerali.
Presente una sala multimediale per la visione delle principali tematiche del posto (non solo la miniera, ma anche le chiese, i paesaggi, le usanze..) e, disseminate ovunque, casse audio per la riproduzione dei rumori e delle voci di quel tempo. Persino negli armadietti dei minatori!
Nel tratto esterno che conduce al museo del mercurio, ci é apparsa suggestiva, magica e allo stesso tempo un po' inquietante la fabbrica ormai in disuso, immersa nella penombra del tardo pomeriggio invernale in un'atmosfera quasi irreale. Non è possibile accedervi, ovviamente, ma la vista di ciò che ne rimane basta e avanza anche da dietro la recinzione.
Il prezzo del biglietto (12€) é un investimento ridicolo se confrontato al servizio reso. Un viaggio indietro nel tempo durato quasi un'ora e mezza.
Consigliatissimo!
P.s. ampio e comodo il parcheggio subito all'ingresso, anche per mezzi ingombranti come pulmann e camper.

Un'esperienza perfetta per grandi e bambini. Il museo si trova appena fuori l'abitato di Abbadia. Grazie ad un ottimo mix tra multimedialità, reperti storici e l'apporto delle guide l'esperienza è completa e consente di conoscere davvero la storia delle miniere di mercurio dell'Amiata. Il percorso dura circa 2 ore, tra la parte di visita da soli e la seconda con la guida. Davvero suggestiva la discesa nelle vecchie gallerie. Assolutamente da vedere!

Davvero un eccellente museo. Finalmente non la solita esposizioni di noiosi cimeli chiusi in lunghe sequenze di teche ed estrapolati dal contesto in cui venivano usati. Qui sono riusciti a ricreare un vero ambiente minerario, con gallerie, binari, macchinari, utensili, manichini (ecco...forse quelli andrebbero un po' rivisti effettivamente...), buio e silenzio. Qui si respira una vera atmosfera sotterranea e labirintica, un mondo che doveva essere un incubo. Sembra davvero di essere nelle viscere della terra e, camminando con le poche torce elettriche messe a disposizione, si riesce ad avvicinarsi a cosa poteva essere la vita di un minatore. Una vita terribile che molte persone hanno vissuto davvero. Un lavoro di cui si ignoravano i rischi gongolandosi nella ricchezza che dava. Un lavoro che consentiva di vivere ma che portava ad una morte prematura, sempre. Un lavoro che portò Abbadia San Salvatore a diventare rapidamente un ricco centro minerario ed industriale. Qui si estraeva il cinabro, da cui il mercurio. Qui si possono vedere tutte le fasi della lavorazione e l'evoluzione che la scienza e l'ingegneria vi hanno apportato, dal 1857 (anno di apertura della miniera) al 1982 (anno della definitiva chiusura). Davvero un museo interattivo, davvero un museo da non perdere. Biglietto 12€ con guida compresa.

Bello interessante da vedere sicuramente le guide spiegano benissimo e simpatiche, un pezzo di storia da sentire e vedere in che condizioni i minatori lavoravano.

Un museo incredibilmente ben conservato. Si può fare il giro con il trenino in uno dei tunnel della miniera. La guida è stata estremamente brava e preparata. Ci ha spiegato tutto nei minimi dettagli, raccontando anche aneddoti di vita vissuta dai minatori. Posto assolutamente da non perdere.

Da non perdere... Una storia nella storia.. Bellissimo.. Spiegato perfettamente bene.. Peccato non sia stato possibile fare il percorso col trenino per problematiche di batterie,il temporale dei giorni prima ha messo fuori uso la parte tecnica. Ma anche a piedi a reso tanto l'idea del lavoro... Grazie mille alla guida e a chi ha reso possibile la ricostruzione per di quanto era difficile lavorarci.

Bellissimo parco museo, un ambiente molto grande con molti percorsi didattici. Il percorso del piccolo minatore è adatto a tutti quelli che si sentono bambini e comunque vogliono mettersi in gioco. Il percorso multimediale è adatto ad un pubblico più interessato alla storia ed a conoscere il territorio. Il percorso sotterraneo del trenino è fantastico e coinvolgente. Le due guide sono molto professionali e preparate, sanno trasmettere la vita vissuta e le emozioni che provavano. Non raccontano di fatti tristi e/o incidenti, ma la vita quotidiana dei minatori. Per una visita completa occorre circa 4 ore. Consigliato a tutti.

Chi risiede nellla Tuscia raggiunge Abbadia San Salvatore in circa un'ora e mezza di viaggio in auto. Questa relativa vicinanza, permette di organizzare la visita al paese ed al Museo senza troppo anticipo.
Il Museo racconta la storia geologico-mineraria ma soprattutto umana delle miniere di Cinabro, un minerale da cui si ottiene il Mercurio e scoperto nel sottosuolo di Abbadia intorno alla fine dell'800. Un racconto di destini uniti e indissolubili con protagonisti l'uomo, la miniera e l'Amiata.
ll Museo si snoda negli spazi della ex Officina Meccanica e prosegue all'aperto, nel parco, offrendo numerosi percorsi museali che si articolano tra le strutture dove avveniva la lavorazione e la produzione del mercurio.
Dalla fine del XIX secolo agli anni '70 si articola l'arco cronologico delle esposizioni dei materiali nelle sale. Un percorso proncipalmente fatto di oggetti, fonti materiali 'parlanti', legati alle vite, al lavoro dei minatori, ai sentimenti e alle tragedie della comunità locale.
Si, la miniera ha legato a doppio filo a sé le vite di tutti gli abitanti di Abbadia per circa 100 anni illudendo la popolazione di poter raggiungere il benessere attraverso lo sfruttamento del suolo. Illusione rivelatasi poi effimera, temporanea e pagata a caro prezzo. Ha legato a sé la vita degli uomini, trasformati da braccianti e contadini in operai; delle donne, protagoniste dietro le quinte, del lavoro di mariti, padri e fratelli.
Dei bambini che ne hanno sperimentato la crudeltà perdendo a volte i loro genitori.
Il Museo infatti documenta, grazie alla raccolta di testimonianze anche orali dirette, la quotidianità del lavoro degli operai e delle loro famiglie, le cui condizioni di lavoro, particolarmente difficili, migliorano dopo quasi un secolo di sfruttamento del suolo, grazie alle lotte sindacali degli anni 70. Racconta anche l'interruzione e il conseguente abbandono della miniera seguita alla crisi mondiale dei minerali estratti.
Il Museo oggi rimane come testimonianza esclusiva e privilegiata della ferita profonda, ancora presente nelle discendenze delle famiglie degli operai, nel territorio, nella Terra.
Accoglienza professionale ma genuina.
Il momento fitto di emozioni contrastanti, per me, è stato quando ho fatto l'escursione nella miniera con la guida. Sotto le viscere della Terra, in spazi angusti polverosi e umidi ho percepito i sentimenti di chi, in quella Terra, aveva scavato.
Un'esperienza molto emozionante per chi è interessato a inoltrarsi nei sotterranei della vita operaia e nella storia contemporanea.
N.B.Prima di affrontare il viaggio visitare il sito del Museo per controllare gli orari di apertura stagionali.