Path of Silence, Doorway to Memory

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Bel percorso ad anello, semplice e immerso nel verde con le installazioni che aiutano a fermarsi e riflettere.
Noi lo abbiamo fatto a novembre e c'era già un po' di neve ghiacciata, pochissime persone e quindi decisamente gradevole e suggestivo

Bellissimo posto. Facile da raggiungere da Gallio. Tutta strada asfaltata con indicazioni chiare. C'è un percorso ad anello sulla destra, prima del rifugio campo muletto. Circa 1,5 km tutta nel bosco, ma segnalata con paletti blu.

Un facile e breve percorso ad anello che parte vicino al rifugio Campomuletto. Luogo di silenzio e meditazione con opere posate all'interno del bosco a ricordo della guerra 1915/18

Passeggiata molto semplice attorno al rifugio Campomuletto di Gallio. Le opere disseminate lumgo il percorso assieme al silenzio del bosco, rendono la camminata molto toccante per il suo significato storico. La consiglio.

Sentiero ad anello molto facile anche per bambini, no carrozzina. Esperienza molto suggestiva nel ricordo della grande guerra.

Lo abbiamo percorso in una magnifica giornata di sole a fine dicembre. Aveva appena nevicato e il paesaggio era meraviglioso. La passeggiata è adatta a tutti quelli con normali capacità motorie. In cima c'è un rifugio dove si può mangiare o bere, peccato per i titolari che non sono molto "ospitali"...

Percorso ad anello facile, attorno all'Osservatorio di cima Ekar.
Istallazioni artistiche e anche una panchina gigante.
Poco parcheggio, sconsiglio il sabato e la domenica.

Luogo che fa molto riflettere sulle atrocità delle guerre. Percorso non impegnativo. Una forma di Via Crucis dove a ogni postazione troviamo un'installazione che rimanda al tragico periodo della guerra sull'Altopiano di Asiago. Utile scattare foto della spiegazione delle varie opere all'inizio del percorso. Toccanti le lastre con le lettere dei soldati alle proprie mamme. Impressiona l'opera con gli elmetti contrapposti dei due eserciti.

Il sentiero è facile per chi ha dimestichezza con i sentieri tra i boschi , consiglio scarponi e bastoncini da trekking per una passeggiata più sicura. Un percorso molto suggestivo si sviluppa tra gli alberi, offrendo sicuramente la possibilità di una riflessione sui nostri tempi in relazione a ciò che hanno vissuto quei poveri soldati. Finito il percorso, ci siamo fermati a mangiare al rifugio campo muletto . Piatti genuini della tradizione , ben cucinati, vino sia da pasto alla spina che in bottiglia ( una bella scelta ). Merita.

Bellissimo percorso ad anello attorno al rifugio di campomuletto.
È un percorso breve non molto impegnativo meglio se con scarpe adatte dedicato alla memoria dei caduti.
Lungo il percorso ci sono delle installazioni commemorative, è una esperienza che ti fa ricordare e pensare.
Molto bello lo consiglio.

Bello e suggestivo, tutto l'altopiano é stupendo e questo é uno dei luoghi da vedere e vivere. Il percorso non é troppo impegnativo ed é adatto anche con bambini al seguito, dura circa un'oretta e si inerpica tra i boschi, si parte dal rifugio Campomuletto a 1600 Mt di altitudine. Per non perdersi basta seguire le indicazioni formate da segni di colore blu.
Sul percorso ci sono circa una decina di installazioni artistiche ed è possibile anche vedere una trincea dei tempi della grande guerra.
Da fare assolutamente.

Esperienza bella ed interessante
Bellissimo percorso ad anello, facile in mezzo al bosco che ti fa ricordare attraverso alcune "costruzioni " la guerra.

Mi vergogno, ma non lo conoscevo... 😳
Dopo aver letto e visto tutte le entusiastiche recensioni, mi sono messo alla pari oggi, 6 luglio 2022 e ne è valsa la pena.
Concordo in tutto e per tutto con chi ha lasciato la propria recensione, ma.... vorrei dire che secondo la mia modesta esperienza di frequentatore dell'Altopiano, il percorso è abbastanza "selvatico", specie dopo la pioggia e richiede scarpe da montagna adatte, altrimenti non ve lo godete.
Un 👍🔝😃 agli artisti, ai creatori del percorso e a chi lo mantiene efficiente.

Esperienza meravigliosa. Un viaggio attraverso le guerre mondiali, per non dimenticare il prezzo di quello che abbiamo. Il sentiero è facile, percorribile con bambini, ma non con passeggini o carrozzine.

Bel sentiero da percorrere, semplice e soprattutto suggestivo adatto anche ai bambini ma non con passeggino.
Consigliato.

Sentiero davvero molto bello, soprattutto la parte delle lettere scritte dai soldati, sono molto toccanti. Un momento per riflettere su quello che è stato e su quello che può essere, d'altronde la storia insegna sempre ma è l'uomo che non impara mai.

Un percorso ad anello; che parte dal parcheggio del rifugio Campomuletto, pensato per ricordare il dramma della grande guerra dove sono posizionate opere d'arte a tema. Molto suggestivo e significativo.

Aprire il cuore e mettersi in ascolto. Qui parlano la natura, l'arte, le preghiere, le speranze, le parole.
Lasciar entrare. E ti arriva un pugno nello stomaco. E tu sei li dentro, in trincea, con quei ragazzi, le loro paure, speranze, gli spari. La guerra . E senti i cannoni e la pioggia che ti copre. Le foglie son cadute. E sono cimiteri. Eserciti che si affrontano. Elmetti abbandonati. Figure lacerate. Lasciar sedimentare. Pietà. E poi cercare la pace fra i sassi abbarbicati. E poi aspettare la pace. La pace. Rinchiusa. Ingabbiata. In un surreale silenzio si sente quell'urlo immortale. Il tempo si è fermato, ma è trascorso. Un istante che dura in eterno e non sappiamo quanto veramente siamo rimasti avvolti in questi boschi. Si torna poi alla luce. Ma nulla è più come prima.
Si torna al rifugio, che pronto, lì ti abbraccia. Lo sa quanto sia grande l'eco di queste anime che ti sono entrate dentro.
Una piccola statua di un omino fermo ad ammirare questi silenzi siede accanto a quello che somiglia a un corno o un megafono gigantesco. Ci sentiamo un pò come lui. Attoniti e immobili di fronte alla grandezza di queste voci immanenti.

Passeggiata immersa nel bosco e nei prati di facile percorrenza (40/45 minuti), adatta a tutti.
Lungo il sentiero si trovano delle installazioni fisse in commemorazione dei caduti della guerra, emozionanti le parole che accompagnano le opere realizzate.
Da fare con il dovuto silenzio interiore e rispetto per i morti in battaglia!
Ottimo per il pranzo anche il rifugio Campo Muletto dal quale si parte e si ritorna.