Museo dei Sanatori di Sondalo

a dip in the history of medicine and beyond

Museo unico nel suo genere. La grande sorpresa è stata la gentilissima disponibilità al racconto di numerosi ricordi da parte della ex infermiera del sanatorio, "Sorella Antonietta". Ricordi riferiti a più di 40 anni di lavoro svolto presso la struttura. A lei va la gratitudine per averli condivisi e aver, attraverso essi, ridato vita a quel mondo speciale, dove hanno soggiornato migliaia di pazienti, speranzosi di poter guarire dal "mal sottile".

Visitato per lavoro, che dire, unico nel suo genere

Bellissimo dal punto di vista architettonico e paesaggistico. Ottimo dal punto di vista del personale sanitario e non. Ha fatto "innamorare" chi ci ha lavorato.

Un viaggio emozionante nel passato, nella grandiosità di quest’opera unica, del ricordo dei medici e dei tanti malati che lì sono guariti...complimenti a chi tiene vivo il ricordo

Museo particolare per il tema trattato, la tubercolosi, e per la storia della costruzione del più grande sanatorio europeo voluto dal regime fascista.

Disponibilità immediata e gentilezza

Interessante