Carabinieri Provincial Command of Reggio Calabria

Particolare struttura dell Arma dai singolari mattoncini rossi. W l Arma dei Carabinieri

Cc

Ci siamo recati in questa caserma in data 28/7/20, ore 12 circa, per segnalare una rottura della pavimentazione stradale nei pressi  della via  Marina, che ha causato la caduta (alla nostra presenza, mia e di mio fratello) di uno zio 85enne, con la conseguente frattura del femore, ed eventualmente presentare denuncia, o esposto.

L'addetto all'ingresso, dopo averci "sgridato" con modi poco urbani perché avevamo spinto energicamente il cancello d'ingresso che sembrava bloccato, ci precisava che non era possibile acquisirla, in quanto saremmo dovuti tornare con il referto dell'ospedale.

Reperito il suddetto referto in data 2/8, decidevamo di recarci, ore 11.30 circa, per  comodità alla Caserma nei pressi di viale Calabria, ove rappresentati nuovamente i fatti ci suggerivano di recarci presso questa caserma, competente per territorio rispetto al luogo dell'incidente.

Pertanto, intorno  alle 12.30, rappresentati ancora una volta i fatti, un addetto del corpo di guardia ci riferiva di aspettare circa mezz'ora e poi saremmo stati ricevuti.
Dunque, ritornavamo verso le 13.10, e spiegando per l'ennesima volta i fatti, ci veniva riferito (correttamente) che la denuncia non poteva essere presentata da noi, non essendo la parte lesa, ma che comunque non potevamo rappresentare per iscritto in nessun modo l'accaduto, nonostante le nostre insistenze, e nonostante le informazioni di tenore opposto forniteci nelle 3 precedenti visite.

Il carabiniere che ci forniva tali informazioni era in abiti civili, e si atteggiava in modo formalmente cortese, ma con un distacco e dei modi che non avevo mai visto prima dagli esponenti dell'arma, dei quali ho sempre conservato un buon ricordo.

Ed infatti, nonostante lamentassimo che volevamo comunque rendere tale segnalazione, allegando referto medico e foto dei luoghi, e che comunque era la 4 volta che ci recavamo in caserma, ci riferiva che le informazioni reseci precedentemente erano sbagliate, e che noi non avremmo dovute prenderle per buone ma avremmo dovuto accertarci che fossero rese da un ufficiale di PG, e non da un qualsiasi addetto al Corpo di guardia.

Pertanto, rilevando quantomeno un disservizio, se non una vera e propria omissione di atti, che avremmo voluto segnalare agli organi superiori, chiedevamo all'interlocutore che si qualificasse, indicando il suo nominativo ovvero in alternativa il suo ruolo o grado, essendo in abiti civili e comunque un funzionario rappresentante di una pubblica amministrazione.
Il suddetto militare (presumibilmente un maresciallo perché sembrava il comandante degli interlocutori, ove era presente anche un giovane maresciallo) sempre con una formale cortesia, ma con freddezza ed una punta di ostilità, riferiva che non era tenuto a rendere nessuna di tali informazioni ( non potremmo accertarci, stando alle sue indicazioni, che fosse un ufficiale di PG e comunque non sembra corretto parlare con un pubblico funzionario, quantunque militare, senza avere un minimo di tali informazioni).

Resta il fatto che a causa di tale comportamento, non risulta tutt'ora segnalata formalmente la circostanza di pericolo stradale per la collettività, ed inoltre che abbiamo perso a vuoto 3 mattinate senza poter comunicare ufficialmente tali circostanze, oltre ad un rapporto cittadino-Arma dei Carabinieri non lusinghiero, diversamente da tutte le esperienze precedenti.

Mi riservo di rappresentare tale vicenda nelle sedi opportune.

Una stella per le tre esperienze in questa caserma che non intaccano in alcun modo le CINQUE STELLE ALL'ARMA DEI CARABINIERI, da sempre vicina al cittadino con professionalità e dedizione anche nella mia esperienza personale precedente.