Castle Sabaudo

Old beautiful castle

I have never been here, but it looks really nice and castlely

Stunningly beautiful!

Bellisimo

It was lovely

Castello interessante per storia e architettura, privo però di arredi interni. Dal camminamento di guardia panorama mozzafiato (salita a piedi con scala in acciaio di oltre 100 gradini). Guida molto valida e simpatica. Si consiglia la visita guidata.

Finalmente visitabile anche se le posto accessibili sono ancora parziali. Si apprezza il valore storico del luogo, la complessa architettura. Vista magnifica si tutto il Canavese dai parapetto del camminatoio tra le torri.

Fantastica notizia! Il castello riapre al pubblico da sabato 20 luglio 2024. I visitatori possono esplorare il cortile, alcune celle risalenti al periodo in cui l’edificio fu adibito a carcere e salire sui camminamenti di ronda, ambienti mai aperti al pubblico da cui è possibile ammirare una meravigliosa veduta della città.

Purtroppo è chiuso a causa dei lavori di restauro
Però dall’esterno è veramente imponente e maestoso

"Ivrea la bella che le rosse torri ...": ricordi scolastici.
La vista dell'esterno non delude: imponente, maestoso. Costruito in ben 35 anni sotto la direzione di Antonio Cognon da Vercelli su ordine di Amedeo VI di Savoia, il Conte Verde: si era nel 1300.
Per far spazio al cantiere si abbatté anche una parte della "Domus de Piro" della quale è rimasto il colonnato che delimitava il chiostro.
Famoso il fulmine che il 17 giugno 1676 colpì la torre più grande dove erano stipati 800 barili di polvere da sparo: l'esplosione causò 80 morti.
Tanto fu costoso innalzare questa fortezza, tanto sarà impegnativo ridarle un futuro dopo la sua dismissione come carcere. Ma un ambizioso progetto è già in corso.

Bello..il costo è di 13 euro, un po' caro , solo per visitare l'esterno e le celle .

È una delle più eccezionali testimonianze di architettura militare dei Savoia. Eretto fra il 1358 ed il 1395 per volere di Amedeo VI di Savoia, il castello rappresenta l'archetipo delle fortificazioni piemontesi: eccezion fatta per alcuni ritocchi posteriori (la bifora tardogotica del lato sud, ad esempio), la rocca è rimasta pressoché immutata dal medioevo, con le tipiche torri cilindriche che contraddistinguono questa zona d'Italia (la torre di nord-ovest è rimasta mutilata in seguito ad un'esplosione avvenuta nel 1676). Celebrato persino dal Carducci, il "Castello dalle rosse torri" è oggi il simbolo incontrastato della città d'Ivrea. Purtroppo non è visitabile all'interno.

Il giorno che siamo andati era chiuso per rimodulazione, comunque un bellissimo ricordo

Прекрасный замок с нереально высоты стенами, но территория вокруг запущена, вход внутрь замка закрыт.

Chiuso per restauro in compenso bellissima Festa di San Savino

Molto bello! Di sera da il meglio di sé!

Un luogo magico, il cui fascino è in grado di far rivivere al visitatore le centinaia di eventi storici che lo hanno attraversato

E da vedere

Il Castello fu costruito nel 1358 per volere del Conte Verde, Amedeo VI di Savoia, quale simbolo del dominio sabaudo su Ivrea e Canavese, soprattutto per scopi difensivi, sull’altura che domina la città e la strada per la Valle d’Aosta. I quattro imponenti torrioni circolari caratterizzano la struttura, che sorge vicino alla cattedrale e al palazzo vescovile.
Il complesso presenta una pianta trapezoidale con torri merlate alte 34 m, eccetto quella che nel 1676 venne parzialmente distrutta dall’esplosione, causata da un fulmine, delle munizioni custodite al suo interno.
Lungo il perimetro delle mura un ampio fossato garantiva una buona protezione e l’accesso era consentito solo dal ponte levatoio, mentre dall’alto le caditoie, ancora ben individuabili su alcuni lati, assicuravano la possibilità di gettare pietre e liquidi bollenti sugli assalitori.
Sulla facciata principale è visibile una bifora con incisi i due stemmi Savoia, così come sulle altre aperture sono presenti le inferriate a maglie legate di tipo savoiardo.
L’interno del Castello fu completamente sventrato e snaturato quando, dal 1700 al 1970, venne destinato a carcere politico e criminale.

Purtroppo non si può visitare, anche se come castello non è tra i più eleganti visto che era un avamposto militare rimane sempre il nostro castello, simbolo della nostra città