Castello Grifeo - Museo Archeologico

In questo Meraviglioso Castello é possibile trovare l' importante reperto del cranio trapanato, si possono scoprire inoltre le testimonianze della nostra storia, della nostra cultura. Oggi il passato può essere complice di un futuro migliore sta a noi cittadini partannesi essere protagonisti! Cmq sono orgoglioso e felice di essere nato qui e di vivere a Partanna!

Bellissimo castello restaurato perfettamente. Molto bella la collezione archeologica custodita al suo interno ed esposta molto bene. Particolarmente interessante la sezione preistorica che conserva moltissimi reperti degli scavi fatti nel comprensorio. In evidenza l'esposizione del cranio trapanato e di un grande vaso preistorico scoperto durante le campagne di scavo degli anni 2000. Da visitare anche le sale dei sotterranei che sono di notevole effetto. Per noi un 'tuffo al cuore'

Un luogo molto bello e suggestivo. Da visitare.

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Castello ben tenuto... Lo abbiamo visitato con tranquillità da soli...senza fretta. Dalle cantine con le botti al giardino.... Da vedere

Bellissimo castello ottimamente preservato, visita guidata offerta dalla custode, veramente istruttiva. Estremamente interessante, con museo archeologico dalla preistoria a oggi.

Poco meno di mille anni di vita, secoli durante i quali ha cambiato più volte forma ed estensione dall’originario casale musulmano fortificato (l’altra nella contigua ex chiesa del Purgatorio). Proprio qui era una delle due torri fortificate originarie dell’XI secolo. Questo è Castello Grifeo a Partanna, cittadina in provincia di Trapani a poca distanza da Mazara del Vallo e dal Parco archeologico di Selinunte. Nell’antico Maniero uno splendido Museo sotto l’egida della Regione Siciliana, il cui percorso espositivo è stato riprogettato rispetto alla prima versione esistente dal 28 dicembre 2007, quando il Museo fu inaugurato. L’esposizione ha oggi un più funzionale circuito di visita che passa da antichissime ere, rinvenimenti dal Paleolitico e Neolitico fino all’Età del Bronzo. Fossili-resti ossei di animali come rinoceronti, elefanti, ippopotami, cervi ed altri (Pleistocene, 180.000 a.C.), quando in epoca d’ultima glaciazione era possibile passare tra Africa e Sicilia. Corredi funerari, vasellame che rientra nella tipologia Partanna-Naro (soprattutto dai vicini scavi archeologici in Contrada Stretto), lastre con antiche iscrizioni e molto altro. In una teca anche il celebre “Cranio trapanato” risalente aL 3.000 anni a.C.: evidenzia la pratica magico-terapeutica della trapanazione dei crani; in questo caso il paziente era sopravvissuto a lungo come da ampia formazione di callo osseo sui bordi della trapanazione. Poi la Sala del Trono o Sala delle Armi o delle Feste, trasformata in pinacoteca contenente grandi dipinti dal 1500 al 1700. Spicca il polittico della Madonna del Rosario (1585), opera del pittore fiammingo Simon de Wobreck, attivo in Sicilia tra il 1557 e il 1585. Dalla Corte del Castello il portale d’ingresso alla Sala del Trono, dominato dallo stemma Grifeo in modello romboidale (da giostra o Ordalia) scolpito dell’artista Francesco Laurana nel XV secolo. Tra gli altri ambienti spicca la Sala dell’Archivio Grifeo con antichissimi volumi, albero genealogico della famiglia suddiviso in due quadri, un terzo rappresenta le Armi delle antiche famiglie imparentate, poi foto di alcuni dei Grifeo Principi di Partanna e di edifici storici Grifeo a Palermo e a Napoli. Molto altro da vedere, comprese le ex scuderie con un lungo ambiente attiguo dentro cui campeggiano enormi botti in noce di Slavonia: vi veniva conservato il vino. E, naturalmente, i sotterranei. Da non perdere

Nel castello Grifeo c'è un museo molto ben organizzato e ben articolato sulle ere Paleolitica e mesozoica.

Merita esser visto.

Complimenti per come è curato, dovrebbe essere valorizzato di più

Splendida cornice e affascinanti monumenti che evidenzianziano la loro bellezza e maestosità seppur evidenti i traimi del terremoto.

Trovato sulla strada e ti innamori.
Amore a prima vista fu!
Si può visitare e aperto e ci torno

Vale la pena visitarlo, all' interno piccolo museo archeologico e storico

Visitando i templi di Selinunte , con lo stesso biglietto puoi visitare il Castello di Partanna e le cave di Cusa.

Castello 🏰 di inestimabile bellezza, intatto con all'interno museo con reperti preistorici

Uno dei castelli e museo più belli che ho mai visto in Sicilia, soprattutto per la gentilezza e disponibilità del custode che ci ha guidato e spiegato tutto nei minimi particolari. Molto ma molto consigliato

La SICILIA è bellissima,ovunque vai mangi bene

Ambiente suggestivo, ben curato e interessante

Bella costruzione,ben tenuto,personale ozioso,prezzo di ingresso molto caro!!!

Bella residenza tenuta bene. Da visitare.