Argimusco

A beautiful site full of ancient megaliths and fruitful vegetation. You will see (and smell) the local livestock roaming the hills. A beautiful place to go at sunrise or sunset to feel the ancient spirits all around you. A great place to hike and refresh your soul!

L'Argimusco al tramonto è un'esperienza indimenticabile. Nonostante per raggiungerlo ci vogliano quasi 2 ore di strada non proprio rilassante (quantomeno da Catania), ne vale comunque la pena.

In direzione Montalbano Elicona , percorrendo la strada che porta alla riserva di Malabotta si passa sull'altopiano delle rocche dell'Argimusco, che anch'esso fa parte della riserva Malabotta. Percorso di facile entità anche per famiglie con bambini , si batte un terreno strerrato di facile percorribilità, all' ingresso un enorme cartello vi aiuterà ,vi farà da mappa per visitare al meglio questo bellissimo e suggestivo posto, con le varie forme che questa roccia sporge da Terra, piccoli da Lontano, ma maestosi e di grande Entità spiccano su questo altopiano , sfumeggiante verde , la felce la fa da padrone a contornare questo paesaggio . Sito di enorme interesse , ben segnalato nella strada che porta all' ingresso . Parcheggio all' estremità della riserva ......

La Sicilia é conosciuta prevalentemente per il suo mare spettacolare e questo é davvero un gran peccato. In pochi si addentrano nell'entroterra e credetemi che se lo farete rimarrete piacevolmente sorpresi.

Il paesaggio é spettacolare e si vede sia ilare in lontananza che l'Etna in tutta la sia maestosità alle proprie spalle. Il tutto circondato da questi megaliti da un fascino tutto loro che ti proiettano in un luogo senza tempo. Da vedere. Inoltre a 10 minuti di auto c'è Montalbano, paese storico che merita assolutamente di essere visitato.

Di ritorno dal Bosco di Malabotta, ci siamo fermati presso l'altopiano dell'Argimusco da dove, oltre ad ammirare l'affascinante panorama che ci circondava, abbiamo camminato tra le grandi rocce che dal terreno si sollevano verso il cielo assumendo forme particolari che da immaginario umano ognuno li descrive come può...tra cui un'aquila, una scimmia, ecc. A noi è piaciuta definirla come tutti "la Stonehenge italiana". Per arrivarci, dopo essere usciti dal casello autostradale di Falcone, abbiamo proseguito in direzione Montalbano Elicona oltrepassandolo. Da visitare!

I megaliti dell'Argimusco sono un vero spettacolo! Rocce millenari che rendono questo posto magico! Si viene catapultati in un altra dimensione

Merveilleux !
Lieu d'une extrême beauté , enchanteur et mystique . Spectacle unique , insolite et gratuit qui réserve encore plus de magie au crépuscule , avec même un vue extraordinaire sur l'Etna .
Une excellente opportunité à portée de tous , vous n'en sortirait pas indifférent .
Les différentes formes de personnages sculptées par la nature , font partie de l'incroyable .
Site également d'intérêt anthropologique , astrologique , ésotérique .......
Pour ceux qui connaissent Carnac en Bretagne l'Argimusco est encore plus mystérieux .
Un lieu unique à surtout ne pas manquer

Tra i posti piu' caratteristici della Provincia di Messina, si puo' arrivare in auto e poi fare un piccolo tratto a piedi, ideale anche per famiglie con bambini. Belle passeggiate all'aria aperta, ammirando e fotografando i meravigliosi Megaliti! Su alcune di queste grandi rocce, ci si puo' salire anche sopra. Punto panoramico, si possono vedere Milazzo, le Isole Eolie, la Rocca di Novara di Sicilia e l'Etna guardando in direzione della Provincia di Catania. Da vedere assolutamente almeno una volta nella vita!

Arrivati all'ingresso indicato da google maps come "parcheggio rocche dell'argimusco" potete lasciare la macchina direttamente su uno spiazzo della statale. Il sito di interesse archeologico, astrologico ed esoterico offre uno spettacolo unico in sicilia. La zona se pur ricadente dentro il parco naturale del bosco di malabotta è privata ma di libero accesso per i visitatori. Sembra la porta per un altro mondo... All'alba, al tramonto e di notte si trasforma. Il resto è tutto da scoprire 😏

Ps: le pale eoliche sono un sacrilegio per quel Magnifico paesaggio. Ma non potevano farle in città?

Luogo di interesse antropologico naturalistico. Si trova su di un altopiano sopra Montalbano Elicona al confine con il bosco riserva di Malabotta.
Luogo incantevole e mistico.
Una grande opportunità a portata di " piede".
Ottima escursione, da fare assolutamente.

Un posto mistico con i suoi megaliti di notevole interesse artistico e storico(tuttora si discute se siano preistorici o di origine più recente) e il panorama magico in cui si trova.

Da vedere assolutamente, luogo magico e forse unico nel suo complesso in Sicilia. La vista dell'Etna da una parte e le isole Eolie dall'altra lasciano senza fiato.
Facile da raggiungere e con sentieri ben segnati, utile un cappellino e una bottiglia d'acqua per le ore più calde. Visitarlo al tramonto rende l'esperienza davvero indimenticabile

Bei posti davvero.
Non è immenso come si potrebbe pensare da alcune foto che troviamo in rete, ma è un luogo suggestivo e particolare. È proprietà privata, ma i titolari ne permettono il libero accesso.
C'è molta storia in quei megaliti pertanto suggerisco una guida locale, meglio se non troppo turistica.
All ingresso troviamo stazionario nel suo camper, un intagliatore di pietre.

Esperienza unica all'interno di un paesaggio meraviglioso come quello dei Nebrodi, con forme morfologiche createsi all'Inter del Parco, quasi scolpite sui litotipi affioranti che lasciano immaginare esemplari volatili o volti umani in qualche caso. Bellissimi panorami e colori vari durante l'autunno.

Facile da raggiungere, luogo splendido per vedere sia i tramonti che alba, di notte le stelle si vedono una meraviglia. Un luogo che ha un qualcosa di mistico ci si sente come se si stesse in un altra epoca.

La civiltà che li ha realizzati è sconosciuta, la magia che emanano è reale. Uno stargate tra cielo, terra e mare. Le isole Eolie, la Calabria, il bosco di Malabotta, Rocca Salvatesta e l'Etna in un unico sguardo.
#megaliti #argimusco 🗻
Per quanto non esista ancora uno studio sistematico sul sito, comprensivo di indagini archeologiche e scavi, alcuni studiosi di storia locale hanno ravvisato diverse figure nella forma delle rocce dando loro un nome e un'identificazione.Ad oggi nessuno studio archeologico è stato eseguito sul sito, pertanto qualsiasi datazione sugli usi dell'area o su eventuali popolazioni risulta incompleto. Sono state fatte una serie di ipotesi da parte di studiosi di storia locale come Gaetano Maurizio Pantano e Giuseppe Todaro.
Nei pressi della cosiddetta Rupe dell'acqua sono presenti delle vasche di cui una dalla forma regolare di 1,50x 0,45 metri e una trincea a forma di arco, sulle cui funzioni non è ancora possibile avere certezze. È dibattuta anche la forma delle rocce, se vi sia stata una mano umana o meno.
Nel 2014 nel saggio Argimusco Decoded di Paul Devins e Sandro Musco viene formulata la teoria dello Specchio delle Stelle: Argimusco è "un sito di enormi statue di pietra che, unico caso al mondo, riproduce specularmente dieci costellazioni presenti sull'orizzonte al tramonto estivo. Oltre alle pietre/statue in stile sabeo, che rappresenterebbero le costellazioni della Vergine, dell'Aquila, del Serpente, di Ofiuco, del Cratere, del Cigno, dell'Idra, del Corvo, del Saggittario (Dardo) e del Leone, Paul Devins e il Professore di Storia Medievale Sandro Musco individuano anche alcune pietre riproducenti simboli alchemici e templari: ll Pellicano, la Civetta, l'Alambicco, il Salnitro e il Tetragramma. Ad avallare l'ipotesi degli studiosi che il luogo fosse stato utilizzato da Arnaldo da Villanova come sanatorio all'aperto al fine di curare la gotta a Federico III Re di Sicilia vi è la presenza di una vasca scavata nella roccia, usata per le sanguisughe e un sestante di pietra, infatti entrambe queste rocce si trovano vicino ad un piano inclinato indispensabile alla pratica del salasso.
Il sito va visitato al tramonto quando la luce riflessa nella roccia regala colori di una straordinaria bellezza.

Luogo incantevole, affascinante. Se si ha la fortuna di avere buone condizioni di visibilità si riesce a vedere da Tindari a Milazzo, godendosi il tramontare del sole dietro le isole Eolie.
Il tutto con l'Etna alle spalle.

Sito naturalistico ed archeologico sorge a ridosso della Riserva Naturale del Bosco di Malabotta, nei pressi del borgo di Montalbano Elicona.
Le gigantesche rocce, antiche milioni di anni, sono caratterizzate da particolari forme di rara bellezza.
Da visitare indossando scarpe ginniche, acqua al seguito. Grazie al sentiero la zona è visitabile da tutti.

Luogo speciale e unico in Sicilia. Il giro completo è breve, quindi si può tranquillamente collegare ad altre escursioni in zona.
Non posso però tacere il mio disgusto e disapprovazione per gli idioti della domenica che devono percorrere questi sentieri naturalistici con moto rumorose ed inquinanti.

Luogo mistico ed energizzante! Un escursione alla portata di tutti e a pochi minuti dal bellissimo borgo di Montalbano