Capanna Sella Eugenio

Un balcone sulla Est del Rosa e sulla Valle Anzasca. Un nido d'aquila a oltre 3.000 metri circondato da pareti di roccia e ghiacciai. Meraviglioso.
E lo sarà ancora di più a manutenzione completata.

Ci sono stato a 19 anni con la ragazza 7 ore e mezza di cammino, attraversato strato di ghiaccio ,arrivati in cima una figata pazzesca servita cena minestrone liofilizzato, dormito bene eravamo soli a parte il tipo del rifugio ,al mattino non si vedeva piú la valle ma solo le punte delle montagne,paradiso puro, adesso ho 46 annima ci riandró!

lo si individua scrutando la terrazza rocciosa anche dal "belvedere" arrivo della seggiovia. Il Rifugio risulta abbandonato, in effetti è un vero nido d'aquila che può essere frequentato solo da alpinisti.

Rifugio non gestito appena sopra i 3000 m. In dotazione il necessario per cucinare. Camerata con letti a castello un po' fatiscente. Attenzione a perdite d'acqua dal tetto e al pavimento in parte sfondato. Salita da Pecetto abbastanza tosta con 1600 m di dislivello e una pendenza media del 40°. Si perdono le tracce in zona nevaio, occorre prestare attenzione agli ometti.